Se le emozioni viaggiano anche sulle assi di un palcoscenico, ieri sera al Piccolo Teatro Petrolini di Barcellona Pozzo di Gotto si è assistito ad un vero tripudio di emozioni. In scena, in occasione del Giorno della Memoria, Brundibar diretta dal regista Giuseppe Pollicina, la fiaba per eccellenza che, oltre a raccontare le atrocità della guerra, dà spazio alla speranza; speranza che l’umanità intera comprenda pienamente le atrocità e le conseguenze di una guerra.
Ma Brundibar questa volta portava in sé un duplice messaggio perché all’eco delle atrocità vissute dai bambini nei campi di concentramento sul palco risuonavano anche le urla e la disperazione di uomini e animali protagonisti di un’altra immane tragedia molto più vicina a noi in termini temporale, vale a dire il grande incendio che ha colpito l’Australia in questi mesi, alla quale era dedicata l’intera serata.
A dare vita alla favola composta da Hans Krasa sono stati i giovani attori del laboratorio teatrale, che con la loro freschezza e genuinità hanno dato quel tocco di autenticità, che ha profuso una miriade di intense emozioni in tutta la sala.