Le molteplici sfumature artistiche e umane di Giulia Quaranta Provenzano

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Nel mondo dell’arte s’impone un nuovo nome; è il nome di Giulia Quaranta Provenzano, un’artista poliedrica, nata ad Imperia, che non conosce vie di mezzo, che alimenta e si alimenta di un’interiorità tutta specchi e frammenti, alcuni dei quali persino parecchio taglienti come si confà al cristallo più puro.

Una complessità di sensazioni ed emozioni, quelle che animano ogni giorno la Quaranta Provenzano, che razionalità ed istinto si contendono appunto quotidianamente senza tregua dando vita alla più vasta ed ossimorica molteplicità di colorate simmetrie di continuo composte e ricomposte, quindi sempre incessantemente scomposte tant’è che la giovane donna mai scende a compresso alcuno con la propria integrità di filosofa, poetessa, fotografa d’arte, collaboratrice giornalista e in primis carne e sangue pulsante alla ricerca di bellezza, giustizia e verità in ogni campo, autenticità a trecentosessanta gradi.

Ecco, per dirla in maniera diretta, Giulia non regala mai sorrisi e ruffiane parole come moneta di scambio benché ciò la renda spesso esposta alla qualsiasi intemperia priva di porto sicuro e nonostante tutto ad oggi è riuscita, probabilmente proprio per questo, ad essere apprezzata in differenti settori ed ambiti.

Ma chi è Giulia Quaranta Provenzano? L’artista nasce l’11 luglio del 1989, esattamente come pronosticato dai dottori facendo presagire una puntualità e precisione che, in effetti, si dimostrerà una delle sue caratteristiche principali. La natura duplice della Quaranta Provenzano fa sì che da un lato sia molto comunicativa, entusiasta e curiosa nel voler apprendere e ricercare senza sosta il nucleo caldo di ogni questione, piena di gioia di vivere ma dall’altro a volte cupa ed ombrosa, amante della solitudine.

Capace di adattarsi in ogni situazione, Giulia Quaranta Provenzano si connota per avere la tendenza ad interiorizzare i propri sentimenti e per non parlare volentieri di quelli più imi e difatti è nelle miriadi di poesie edite ed assai meno inedite che soltanto si può avere un’affaccio sull’interiorità della giovane le cui peculiari antitesi ben si mostrano pure nelle sue fotografie d’arte esposte in numerosissime Personali e Collettive sia in Italia che all’estero – solo per citarne alcune, a Genova, Venezia, Sanremo, Udine, Gubbio, Padova, Cremona, Palermo, Milano, Spoleto, Saint Petersburg in Florida, Las Palmas de Gran Canaria, Istanbul, Shanghai, Pechino, Tokyo, Miami. Il primo scatto fotografico a 6 anni d’età.

In ultimo, che il destino di Giulia risulti in un certo qual senso tracciato nel suo nome emerge altresì allorché per vivere esercita la professione di consulente finanziaria benché siano le professioni creative e legate alla terra e alla natura quelle che non vi è stato attimo a non sentire affini a sé e necessitante di scrivere, fotografare, studiare e posare senza posa. È infine a marzo 2019 che GQP incontra del tutto inaspettatamente quello che le è stato maestro del corso attoriale intrapreso nonché, molto di più, il “suo” Uomo dell’arcobaleno. La caratterista rincontrerà l’attore Giuseppe Morrone a luglio 2020, nel successivo workshop per attori a costringerla a prendere confidenza con i propri limiti emotivi e sovrastrutture da abbattere per essere davvero libera, prima incapace di piangere perché alla ricerca d’assurda perfezione…fino a che, piano piano, codesta prigione dorata ha iniziato a sgretolarsi nella consapevolezza che è l’imperfezione (imperfezione quale ossigeno del mettersi di continuo in gioco) a rendere unici e preziosi.

Con Giulia Quaranta Provenzano nasce nel mondo dell’arte una nuova voce capace di donare nuove e autentiche emozioni.

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