Continuano gli eventi di “Confini e Sconfinamenti” organizzati dalla Rete Latitudini, un ciclo di sei incontri-bio-interviste con gli autori della Nuova drammaturgia siciliana, in diretta streaming, ideato e curato da Filippa Ilardo e Simona Scattina, con il patrocinio di ANCT e la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universita di Catania.
Dopo i primi tre appuntamenti, seguiti on line da un pubblico numerosissimo, domani, alle ore 18.30, sarà la volta del drammaturgo scrittore, regista e attore Rosario Palazzolo, che parlerà del ruolo della “Scena multipla e altre metafisiche”.
Modererà Filippa Ilardo, con la partecipazione del prof. Gerardo Guccini dell’Università di Bologna e Martina Vullo, dottoressa in Discipline Arti, Musica e Spettacolo.
L’evento sarà trasmesso, in diretta sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di Latitudini; in differita sarà fruibile sul canale YouTube della Rete.
Le precedenti conversazioni con gli autori hanno consentito di approfondire la scrittura e le tecniche di altri valenti autori siciliani, quali Tino Caspanello, Turi Zinna e Lina Prosa.
Questo viaggio nella drammaturgia siciliana contemporanea nasce con la volontà di “raccontare” le poetiche, definire le ragioni delle teatrali e per creare uno spazio di confronto con autori, attori, studiosi, critici e organizzatori.
Il successivo appuntamento con Confini e Sconfinamenti è in programma il 10 aprile alle ore 18.30 con la Compagnia e Stefano Tomassini (Università IUAV di Venezia) dal titolo “Vuccirìa Teatro: coreografie del sé” (coordina Simona Scattina).
L’evento conclusivo di questa prima serie di incontri sarà “Cutino – Petyx: la parola del corpo il suono della carne” , con la Compagnia M’arte, Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Massimo Marino (Corriere di Bologna – Doppiozero), si terrà il 17 aprile alle ore 18.30.
“Occasione unica per realizzare una panoramica generale e approfondita della drammaturgia contemporanea siciliana, certamente fra le più ricche e multiformi della scena nazionale”, commenta Gigi Spedale presidente di Latitudini.
Un appuntamento da non perdere per continuare a sperare in un ritorno del grande teatro e con esso l’infinita serie di emozioni che da sempre ci regala.