Silvia Zoncheddu torna in libreria con La chiave de Le quattro porte

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Dopo un grandioso esordio, con la saga fantasy dal titolo La foresta dei due mondi, premiata al Michelangelo Buonarroti e all’Umbria Art Festival, la scrittrice Silvia Zoncheddu torna al suo pubblico con una nuova entusiasmante opera dal titolo La chiave de Le quattro porte, edito da Ctl.

La chiave de Le quattro porte racconta la storia di tre cavalieri appartenenti al Sacro Ordine, i quali vengono scelti per adempiere a un’importante missione nel borgo di Pietra Gualdum.

Un Rotolo perduto, un Segreto millenario e Quattro Porte; sono questi gli elementi che rivelano la verità sulle origini della Dea Madre. Ma ecco che tra le  fiamme della Santa Inquisizione, una Stella di nome Eneor li osserva, guidandoli  verso il loro destino.

Inizia così un misterioso viaggio nel tempo e nello spazio, tra antiche città sommerse, miti leggendari e un Pozzo dimenticato. L’Universo parlerà ai loro cuori per mostrargli la loro identità.

Solcando i mari, tra i Saraceni e i Menhir dei Giganti, tra le piramidi dell’antico Egitto e i giardini incantati di Glastombury, la Dea Madre si manifesterà nella sua Triplicità (giovane, madre, vecchia).

Questi gli elementi chiave di un romanzo fantasy a sfondo storico e mitologico dove realtà e fantascienza s’intrecciano fino a confondersi in una combinazione di eventi tutti da esplorare e che arricchiranno la spiritualità del lettore.

Con quest’opera, ricca di colpi di scena, l’autrice, Silvia Zoncheddu, intende rendere omaggio alla propria città d’origine, Janua la Superba. Attraverso  il suo lavoro la Zoncheddu  restituisce alla città che l’ha vista crescere un po’ di  quel sostegno e quella spinta necessari  a spiccare il volo e inserirsi in punta di piedi in quel tanto agognato mondo della letteratura per ragazzi.

Mondo che rapirà il giovane lettore sin dalle primissime pagine permettendogli di vivere avventure inenarrabili attraverso il tempo e lo spazio finalmente accessibili scrigni di misteriose emozioni talmente intense da essere incancellabili.

 

 

 

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