Agamennone di Ritsos inaugura la rassegna Interpretare l’Antico

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Si ritorna in scena. Martedì, alle ore 21.30, l’Agamennone di Ghiannis Ritsos  inaugurerà presso il Teatro della Nike, la rassegna teatrale Interpretare l’Antico, diretta da Gigi Spedale per Rete Latitudini.

Nella stessa serata, presso la Terrazza del Lido di Naxos alle 19.00, Naxos Legge conferirà alla Rete Latitudini il Premio Promotori della Lettura e della Cultura, per il suo impegno decennale nella creazione di un vasto sistema di Circuito teatrale. In questi anni, infatti, Rete Latitudini ha sempre collaborato in sinergia con le Istituzioni culturali, dimostrando particolare attenzione alla formazione del pubblico.

Nel magico scenario del Parco Archeologico di Naxos, il bravissimo e poliedrico attore siciliano Filippo Luna, con la musicista Virginia Maiorana, porta in scena al Teatro della Nike il suo nuovo spettacolo.

Il testo fa parte di “Quarta dimensione”, raccolta di diciassette poemetti drammatici ispirati al teatro antico. Furono quasi tutti scritti negli anni in cui Ritsos era carcerato per la sua militanza libertaria. Scrittore e poeta, combattente e perseguitato politico, Ritsos manifesta con il suo Agamennone profonda avversione alla guerra e tacite aspirazioni alla pace pubblica e personale. Il re parla di sé e del suo passato in guerra con infinita, dolente stanchezza, a differenza dell’arrogante e fierissimo Agamennone dipinto da Eschilo.

La sua è la confessione di chi non comprende il motivo delle cose che ha fatto. Il recupero del mito avviene in Ritsos attraverso un processo di trasposizione cronologica grazie al quale diventano contemporanei non solo luoghi, abiti e ambienti, ma anche i personaggi, con la loro psicologia e il loro sentire. È così che il suo Agamennone appare tanto amaro e ripiegato su sé stesso, quanto in Eschilo era forte ed estroverso.

Sono cinque gli spettacoli che compongono questa rassegna e che, come dichiara il presidente della Rete Latitudini Gigi Spedale, “ci permetteranno di interpretare antichi fatti e personaggi, attualissimi ancora oggi, nel bene e nel male. ”.

Il secondo appuntamento sarà martedì 7 settembre alle ore 21.00 con l’anteprima assoluta di “PerSéFone variazioni sul mito per voce e corpo”, protagoniste Elisa Di Dio e Simona Miraglia, per la regia di Laura Tornambene. Due interpreti forti ed efficaci, un’attrice e una danzatrice, faranno rivivere il mito della fanciulla Persefone, sottratta con la forza alla madre Demetra dal Signore degli inferi Ade e divenuta sposa del dio con l’inganno.

Interpretare l’Antico è la sezione teatrale di Comunicare l’Antico del festival Naxos Legge 2021, organizzata da Rete Latitudini con il contributo dell’Assessorato regionale Turismo e Spettacolo, e realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico di Naxos Taormina, con il DAMS del Dipartimento COSPECS dell’Università di Messina e con il sostegno dell’ERSU di Messina.

Ancora una volta il teatro si fa promotore di emozioni indimenticabili.

Di seguito il programma  completo dell’evento

31 Agosto, ore 21:30 AGAMENNONE di Ghiannis Ritsos con Filippo Luna, musiche dal vivo di Virginia Maiorana elementi di scena e costumi Dora Argento ambientazione sonora Vittorio Di Matteo produzione Amici della Musica di Cefalù

7 settembre, ore 21:00 PerSèFone – VARIAZIONI SUL MITO PER VOCE E CORPO  con Elisa Di Dio e Simona Miraglia coreografie Simona Miraglia, regia Laura Tornambene    produzione Compagnia dell’Arpa

9 settembre, ore 21:00 DIDON NOW di Lina Prosa con Elisa Di Dio e Virgilio Rattoballi regia e coreografie Andrea Saitta, produzione Compagnia dell’Arpa

12 settembre, ore 21:00 PENTESILEA VS ACHILLEdi Francesco Randazzo con Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano,  produzione La Bottega del Pane

Giardino delle Rose

15 settembre, ore 21:00 NÒSTOSCoreografie di Silvia Giuffrèmusiche dal vivo di Alessandro Librio, Produzione Omonia

 

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