Prende il via, presso il Parco Urbano delle Arti di Camaro un nuovo progetto di avviamento al teatro performativo. Diviso in due laboratori, uno per allievi dai 6 ai 12 anni (“Giocando s’impara”), e l’altro per adolescenti e giovani adulti, dai 13 ai 26 anni (“Il racconto siamo noi“), il progetto è stato affidato a “La Luna Obliqua” di Sasà Neri, esperto di teatro-educazione con una serie di premi nazionali e regionali vinti, che curerà, oltre alla direzione dei corsi e alla regia degli spettacoli finali, le lezioni di recitazione. Al suo fianco gli allievi troveranno Laura Motta, in assistenza a Neri per la recitazione, Anna Curcuruto e Simone Siclari per il canto e Riccardo Ingegneri per la musica e il movimento scenico.
Simone Siclari e Riccardo Ingegneri sono stati tra gli animatori del laboratorio di teatro per bambini che Maria Regina ha realizzato al Parco durante l’estate e che si è concluso con i piccoli allievi applauditi da una platea di familiari e amici commossi ed entusiasti.
«L’esperienza fatta ad agosto – spiega infatti il presidente di Maria Regina, Franco Lisi – ci ha dato la prova di quanto il teatro sia uno strumento fondamentale di crescita personale e relazionale. Abbiamo visto i bambini impegnati, disciplinati, gioiosi ed emozionati per tutto il periodo. E sul palco sono stati davvero bravissimi! I genitori ci hanno subito chiesto di avviare un percorso simile in autunno e inverno. Non solo. Si sono avvicinati in tanti per sapere se avessimo in programma anche un corso per ragazzi più grandi. Non ce lo siamo fatto ripetere una seconda volta. Ed eccoci ai nastri di partenza».
I due corsi, quello per bambini e quello per giovani, si terranno rispettivamente dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30 del sabato, da ottobre fino alla primavera 2022 (per informazioni e iscrizioni tel. 3206904376 e 3288237597). «Abbiamo scelto il sabato – conclude Lisi – perché è il giorno più indicato per venire incontro alle esigenze dei partecipanti e delle famiglie. Siamo certi che questo doppio percorso multidisciplinare sarà un catalizzatore per la comunità intera e non vediamo l’ora di cominciare».
«È un’opportunità per cui non possiamo che essere grati all’associazione Maria Regina e ai cittadini di Camaro, quartiere a cui sono profondamente legato», aggiunge Sasà Neri. «Ci piace immaginare che il palcoscenico sia uno specchio nel quale tutti noi guardiamo riuscendo a vedere davvero ciò che abbiamo dentro e ciò che abbiamo intorno. E lavorare con nuovi, giovani talenti non solo è un’emozione unica, ma è anche un viaggio in luoghi inesplorati dell’anima, durante il quale, ne sono certo, faremo tutti, coach e allievi, grandi scoperte».
Un’occasione da non perdere, dunque, per vivere il teatro nella sua totalità.