Dopo tre intensi mesi in cui non sono mancate le emozioni ilCortile Teatro Festival, edizione del decennale, si avvia alla conclusione. A chiudere la ricca stagione sarà lo spettacolo dal titolo “Beckett on Tourette”, che andrà in scena lunedì nell’Area Iris.
A dare vita alla pièce saranno Giovanni La Fauci, musicista, regista e scenografo, e Lucilla Mininno, attrice, regista e autrice pugliese (attualmente ancora in tournée con Monica Guerritore). Con loro Francesco Zecca nel ruolo sospeso di Tizio E.
Lo spettacolo si riallaccia idealmente alla premiata serie di video “Dialogo contro il naufragio” e parte da una delle più ricorrenti citazione di Samuel Beckett: «Quando si è nella merda non resta che cantare». Sicuramente questo è un momento storico in cui può essere molto utile cantare, anche se, forse (ce lo dirà lo spettacolo) alcune conseguenze sono inevitabili, visto che il titolo contiene il nome (Tourette) di una sindrome neurologica che provoca tic involontari.
«Ai tempi di una pandemia – si legge nelle note della produzione – che ha spinto le persone a rinchiudersi in casa per paura di contrarre il virus, in pochi, proteggendosi con guanti, mascherine e disprezzo sociale, trovano il coraggio di uscire per continuare a partecipare alla vita. È così che La Donna si ritrova completamente sola nello studio televisivo in cui da anni viene registrata la nota trasmissione “Cosa è successo ad un certo punto?”. Il suo compito è intervistare un ospite famoso con cui sviscerare un’urgente questione d’attualità, “Cos’è successo al mondo dell’Arte, dagli anni ’80 ad oggi?”. Durante la puntata, però, le cose non vanno esattamente come dovrebbero…».
La regia è di Lucilla Mininno, mentre La Fauci firma anche scenografia (con Simone Di Blasi), costumi (ancora con Mininno) e musiche (ancora con Di Blasi e poi Claudio La Rosa e Giovanni Brancati). Luci di Stefano Barbagallo, coreografie di Gaia Gemelli.
Queste le premesse di un altro trionfale successo targato il cortileteatrofestival.