Si è concluso sabato scorso a Monreale la prima edizione del Monreale Premio Ambiente, organizzato dal Festival del Cinema Italiano. La kermesse, ricca di proiezioni, convegni, incontri con personaggi del cinema italiano, masterclass e una serata finale, con tanti ospiti e sorprese ha caratterizzato la quattro-giorni monrealese.
Al centro del festival l’argomento ambientale, il quale rappresenta anche il vertice globale sul clima che si terrà a Glasgow dal 1 al 12 novembre 2021.
La serata conclusiva del festival che ha avuto luogo presso il Pool Garden dell’Al Balhara Resort & Spa, è stata presentata dall’attrice e conduttrice Anna Falchi, alla presenza di attori, produttori, cantanti e registi. Lidia Schillaci, Neja, Danilo Amerio, Roccuzzo, Dario Cassini, Pino Ammendola, Angela Nobile, Loredana Cannata e Sofia Fici, Miss Sicilia 2020 si sono alternati sul palco in una serata organizzata come un vero e proprio show di intrattenimento puro, regia di Daniele Carminati (Linea Blu) e scritto da Gian Maria Tavanti.
La Giuria composta da Marcello Foti – già direttore della Cineteca Nazionale di Roma e direttore generale della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia e dai giornalisti Marta Perego e Marino Midena, Eleonora Contessi, direttrice della fotografia, Alberto Arcidiacono Sindaco di Monreale, dalla regista e produttrice Rosalida Ferrante, dal regista Giuseppe Sciacca, dalla giornalista Titti Giuliani Foti e da Stefano Lo Coco ha assegnato Il Monreale Premio Ambiente 2021 al documentario Tra il mare e la terra, diretto da Marco Spinelli. Il documentario racconta un viaggio attraverso la Sicilia delle tradizioni, alla ricerca della passione che anima la vita di chi ancora oggi ha scelto di continuare a lavorare come un tempo. Dalle montagne al mare, attraverso gli occhi di agricoltori, pastori e pescatori che hanno un rapporto ancora arcaico e carnale con la propria terra.
Il Premio del Pubblico è stato invece assegnato a Covid-19 Il virus della paura di Christian Marazziti. Il film vede protagonisti un complottista seminatore di fake news, un’italo-cinese tacciata di essere il “virus”, un’ipocondriaca in panico, un irresponsabile malato di Covid.
Nel corso dell’evento sono stati, inoltre, conferiti riconoscimenti a tre aziende e ad un giovane imprenditore che si è distinto nel campo dello sviluppo sostenibile, del rispetto ambientale e della responsabilità sociale.
I Premi sono andati a ERG SPA per essere riuscita a trasformare, nel corso degli ultimi anni, il proprio modello produttivo e di sviluppo aziendale, sostituendo sempre più le attività basate sul petrolio con quelle legate a fonti rinnovabili, contribuendo così a un minore impatto ambientale, e a uno sviluppo sostenibile.
A ECOLANDIA, per essere divenuta un’azienda di grande efficienza nel trattamento dei rifiuti, grazie a una particolare attenzione alle esigenze ambientali, riuscendo a ottenere punte di assoluto rilievo nella raccolta differenziata.
A MEC, per aver recuperato un antico palazzo palermitano, e aver inserito, all’interno di una moderna struttura museale, un ristorante di alta qualità, e dimostrando così che la cura all’ambiente si traduce nell’attenzione all’uso di ingredienti a chilometro zero, ma anche alla conservazione e riutilizzazione del patrimonio artistico.
A GIUSEPPE MONTALBANO, per essere intervenuto nel territorio di Monreale recuperando una vecchia struttura in abbandono, che faceva parte del parco reale, e averla trasformata in un moderno, accogliente ed elegante complesso turistico, che configura la compatibilità ambientale fra i suoi punti di forza.