II countdown è iniziato. Sabato si alzerà il sipario sula seconda edizione del Matera Film Festival che fino al 10 ottobre illuminerà la “Città dei Sassi”. Cinque le location allestite, 9 giorni di cartellone, 1 concerto, 1 mostra, 55 eventi programmati, più di 50 ore di proiezioni, una diretta su Rai Radio 3 nel programma “Hollywood Party”, 10 talk e 4 presentazioni di libri.
La kermesse sarà inaugurata da un evento d’eccezione, che sabato, alle ore 21.00, a ‘Cava del Sole’, vedrà protagonista il Premio Oscar Nicola Piovani, compositore tra i più importanti e amati del cinema e del teatro mondiali. “In questo Festival abbiamo deciso di dare centralità alla musica. È nostro desiderio che la sua apertura venga affidata ogni anno ad un compositore di fama internazionale che offra agli spettatori una lecon concert. Durante l’evento il Maestro Piovani riceverà il premio alla carriera” ha spiegato Giuseppe Papasso, direttore artistico della sezione musicale.
Domenica, invece, ospite d’onore sarà David Cronenberg che alle ore 11.00 inaugurerà la mostra a lui dedicata dal titolo ‘La Nuova Carne. Dodici maestri del Fumetto Italiano omaggiano il Cinema di David Cronenberg‘. L’esposizione si svolgerà dal 3 ottobre al 7 novembre nel Museo Nazionale di Matera – Palazzo Lanfranchi. Un evento straordinario, inedito ed originale con opere realizzate per l’occasione. Lo stesso giorno alle 18,00 Cronenberg parteciperà alla presentazione della retrospettiva a lui dedicata “Beyond Borders/Oltre il confine”, che aprirà le proiezioni del festival con il film The Fly (La mosca, 1986). Sempre domenica alle 23,00 sarà la volta di Dead Ringers (Inseparabili, 1988), mentre il 4 ottobre alle 22,30 toccherà a Videodrome (1983). Il 6 ottobre alle 21,00 Spider (2002) e alle 23,00 Scanners (1981), mentre chiudono la retrospettiva A History of Violence (2005) il 7 ottobre alle 22,30 e eXistenZ (1999), l’8 ottobre alla stessa ora. Infine, il 6 ottobre alle 19,00 nell’Auditorium “R. Gervasio”, terrà l’attesissima masterclass introdotta da Donato Santeramo, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture, della canadese Queen’s University di Kingston e moderata Manuela Gieri, docente di Storia e Teorie del Cinema, dell’Università degli Studi della Basilicata.
Tra i principali temi trattati nelle sezioni concorsuali, emergono quelli relativi al mondo del lavoro, alle dinamiche familiari, al rapporto del sé con il circostante e alla multiforme violenza che pervade la società. Tra i Paesi presenti ci sono: Kosovo, Canada, Cina, Iran, Romania, Giordania, Macedonia, Ghana, Portogallo, Svezia e Pakistan, per citarne solo alcuni. Nella serata di premiazione saranno assegnati, per ciascuna sezione concorsuale, i premi per il Miglior Film e per la Miglior Interpretazione. La direzione artistica attribuirà le menzioni speciali, mentre il Comune di Matera assegnerà il premio “Città di Matera”.
Il 3 ottobre alle 12,00 negli Ipogei di San Francesco, sarà inaugurato il corner VR di Rai Cinema Channel, dove sarà possibile visionare: Revenge Room di Diego Botta, Happy Birthday di Lorenzo Giovenga, La stanza di Giuseppe Alessio Nuzzo e La regina di cuori di Thomas Turolo.
Infine, il miglior cortometraggio vincerà il premio “Rai Cinema Channel”: riconoscimento del valore di 3 mila euro. Il premio consiste in un contratto di acquisto per tre anni dei diritti web e free tv del corto da parte di Rai Cinema e godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it, sui suoi siti partner e, a discrezione dei responsabili delle Reti, sui canali Rai.
Il 4 ottobre alle 9.30 in Auditorium ci sarà ‘SCIASCIA 100′ con, in primis, la presentazione del progetto scuole ‘Cinema e Letteratura’ in collaborazione con il Salone Internazionale del libro di Torino. Alle 18.00 nella Casa Cava ci sarà il talk ‘Rotolando verso Sud. Per uno storytelling meridionale‘ con Angelo Mellone, vice direttore di Rai1.
Lunedì 4 ottobre alle 19,30 sempre in Auditorium, il Matera Film Festival ospita fuori concorso la prima proiezione a Matera e in Basilicata de Il Nuovo Vangelo del regista svizzero Milo Rau.
Martedì 5 ottobre alle 19,00 nella Casa Cava, Igort, il direttore della rivista Linus, si racconterà nel talk ‘One Man Band. Igort tra fumetti, cinema, editoria e musica‘, moderato da Giuseppe Palumbo, fumettista e membro comitato scientifico Matera Film Festival, mentre chiuderà la serata Sabina Guzzanti che si racconterà dopo la proiezione fuori concorso del suo nuovo lavoro ‘Spin Time, che fatica la democrazia!‘.
Giovedì 7 ottobre alle 11.00 nell’Auditorium ci sarà il talk su ‘Pasquale Festa Campanile, lo scrittore di film’. Alle 15.00, invece, ci sarà l’incontro ‘Non siete sole. La condizione della donna nei Paesi Mediorientali‘ realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata. Alle ore 18.00 nella Casa Cava Martijn Mulder, presenterà ‘On the tracks of 007‘, una serie di guide di viaggio che porta lettori e fan nelle destinazioni più belle in cui i film di James Bond siano mai stati girati, con Matera tra le città protagoniste di quest’ultimo volume.
Venerdì 8 ottobre alle 19.00 a Casa Cava ci sarà un interessante dibattito sull’attualità più cogente “il futuro del cinema nell’era post Covid” con Francesca Cualbu, L’8 ottobre sarà la volta di ‘Alberi e Uomini, Festa dei Boschi tra Basilicata e Calabria’, con Antonio Candela, Andrea Semplici e Antonio Calbi e, infine, sabato 9 chiuderà il “salotto” Mariolina Venezia con un dialogo insieme ad Antonio Calbi tra cinema, tv, letteratura e teatro.
Sabato 9 torna al centro il cinema girato nel talk tra Roberto De Feo e Silvio Giordano che discuteranno di “A Classic Horror Story”, un horror che è un omaggio alla tradizione di genere italiana, uscito su Netflix nel luglio scorso. Anche la letteratura avrà un ruolo centrale nel Matera Film Festival, grazie al Salotto del libro, realizzato in collaborazione con Ego Italiano. Il 5 ottobre Antonio Nicoletti insieme ad Antonio e Roberto Tartaglione presenterà Winter Rites.
Il Matera Film Festival e il Consorzio di Tutela dell’Aglianico del Vulture: insieme per un grande progetto culturale.
Il Matera Film Festival apre le proprie porte alla contaminazione e a uno dei migliori prodotti del territorio, l’Aglianico del Vulture, riservando uno spazio importante della programmazione alla scoperta dei linguaggi del vino. Sabato 9 ottobre alle 11,00 nella Casa Cava ci sarà l’evento speciale “Masterclass sull’Aglianico del Vulture” a cura dell’omonimo Consorzio di Tutela, AIS Basilicata e Luca Gardini, “the wine killer”, mentre domenica 10 ottobre alle 11,00 sempre a Casa Cava, la masterclass sarà dedicata alle eccellenze della Basilicata a cura del Movimento Turismo del Vino, AIS Basilicata e Luca Gardini.
La seconda edizione del Matera Film Festival si svolgerà in presenza, compatibilmente con le misure di contenimento della pandemia da Covid-19 che saranno attuate nel periodo di svolgimento del festival. Ingresso libero, con Green Pass obbligatorio. Avranno precedenza le prenotazioni effettuate sul sito del Festival. Successivamente si procederà all’ingresso del resto del pubblico, fino a esaurimento posti.
ll simbolo del festival è la balena ‘Giuliana’, il più grande cetaceo del Pleistocene mai scoperto, rinvenuto nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano, da cui prende il nome. La locandina ufficiale di quest’anno, realizzata dal creative director Silvio Giordano, vede la balena con un cordone ombelicale collegato alla terza città più antica del mondo: Matera. Una città che regala sempre indescrivibili emozioni.