È stata presentata stamattina, presso la Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, la pièce shakespeariana Molto rumore per nulla che andrà in scena dal 22 al 27 ottobre e con la quale prenderà il via la nuova Stagione dell’Ente.
Pensare alla ripartenza del teatro ha coinciso con l’idea di ripartenza anche del nostro Teatro di Messina, dopo anni in cui era impossibile immaginare dei progetti e soprattutto pensare alle produzioni. Rendere sano economicamente il Teatro Vittorio Emanuele è stato l’obiettivo più importante dei nostri anni. Sano e felice. Il tempo del Covid, un tempo prezioso in cui leggere, confrontarsi, immaginare. Fare e rifare un progetto, mettersi in discussione.
La Città narrata attraverso i suoi artisti migliori è il cuore del nostro progetto. Messina, nell’arte altissima di William Shakespeare, è il luogo in cui è ambientata una delle sue commedie più rappresentate e amate al mondo: Molto rumore per nulla.
Shakespeare, Teatro di Messina, territorio, ripartenza si aggiungono alle parole come gioia, festa, amore, incanto del teatro, nuova compagnia che nasce, la Compagnia Celeste, nuove energie, nuove idee, ingredienti di base di questo progetto che parla di forza delle idee e di rinascita del nostro Teatro di Messina.
Futuro ed identità sono anche le parole che mettono in moto la nostra progettualità. “Contemporaneità” la scelta della governance, contaminazione culturale e tecnologica, nuovi linguaggi ancorati alla tradizione, saranno il segno identitario che questo Teatro vuole avere. Molto rumore per nulla attraversa la porta della tradizione e si appropria di uno spazio desueto in cui la possibilità di immaginare è potenziata dal sostegno tecnologico. Un progetto nuovo per il Teatro di Messina.
Inizia, dunque, nel nome della grande commedia d’autore la nuova stagione del Teatro Vittorio Emanuele, commedia che sancisce altresì il ritorno alla piena vita culturale.