Si è svolta lo scorso sabato sera la premiazione riguardante le categorie Miglior Lungometraggio, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio, del Matera Film Festival.
Le giurie così composte:
Giuria Lungometraggi: Maria Sole Tognazzi, Roberta Torre , Igort, Roberto De Feo, Paola Squitieri
Giuria Doc: Michela Occhipinti, Steve Della Casa, Marcello Sannino, Antonio Calbi
Giuria Corti: Margareth Madè, Silvia Luzi, Anastasia Michelagnoli
Hanno assegnato i seguenti premi:
Matera Film Festival 2021 Miglior interprete (sezione Lungometraggi) a Sunaj Raça per Andromeda Galaxy.
Motivazione: “Per aver saputo magnificamente dosare, attraverso le sue eccellenti doti interpretative, la gioia ed il dolore di essere padre. Senza mai far trapelare quest’ultimo di fronte a sua figlia ma riservandolo solo a noi, spettatori della sua disperata lotta per la sopravvivenza”.
Matera Film Festival 2021 Miglior Attrice Emergente (sezione Lungometraggi) a Carlotta Velda Mei per Lumina
Motivazione: “Per averci accompagnato tra le macerie di un tempo sospeso dalla prima sequenza del film. Per un’interpretazione la cui corporeità evidenzia una consapevolezza e una maturità artistica rare per interpreti così giovani”.
Matera Film Festival 2021 Miglior Documentario a Earth di Muted di Åsa Ekman, Oscar Hedin, Mikael Kristersson.
Motivazione: “La giuria all’unanimità ha deciso di assegnare il premio del Miglior Documentario del Matera Film Festival 2021 a Earth: Muted di Åsa Ekman, Oscar Hedin, Mikael Kristersson. Per essere riusciti a trattare una tematica fondamentale con delicatezza e poesia, senza retorica né clamore. Riuscendo al contempo a immergerci nell’intimità delle storie familiari al centro del racconto. Piccole sacche di umanità commovente che cercano di resistere alla devastante distruzione dell’ecosistema con la cura dei loro gesti quotidiani”.
Matera Film Festival 2021 Miglior Opera Prima a Regina di Alessandro Grande
Matera Film Festival 2021 – Premi della giuria cortometraggi
Miglior Cortometraggio – Premio a Witness di Ali Asgari:
“Per la capacità di mettere lo spettatore faccia a faccia con l’imponderabile e le sue conseguenze. Una regia asciutta e rigorosa che mette in scena il non detto. Il premio per il Miglior Cortometraggio va a Witness di Ali Asgari”.
Menzione Speciale a Eggshell di Ryan William Harris:
“Con tenerezza il film riesce a raccontare l’immaginario di un bambino ed i sobborghi irlandesi, un supereroe scalcagnato e la sua battaglia. Il focus sullo sguardo dei più piccoli e la cura del sound design disegnano una favola moderna sulla realtà e la fuga. La Menzione Speciale della giuria va a Eggshell di Ryan William Harris”.
Premio miglior interprete (sezione cortometraggi) a Fanny Mallette per Louise from 9 to 5
“Abbiamo assegnato il premio come miglior attrice a Fanny Mallette perchè credibile ed espressiva. Capace di coinvolgere il pubblico e renderlo partecipe del racconto. Colpisce la recitazione e l’uso del corpo in relazione continua con gli oggetti e gli spazi scenici del film. Fanny Mallette è in grado di creare un’immediata empatia con lo spettatore”.
Ancora una volta le emozioni sono state le vere protagoniste.