Storia e giallo si intrecciano ne I ministeriali di Nunzio Arena

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Vittorio Cantalamessa, ultimo impiego Consolato Generale  Italiano a Mombasa, Kenya. Divorziato.

Alessandra Trovato, ultimo impiego Consegnatario nell’Ufficio Ministeriale. Archivista.

Rosaspina Attemborgh, ultimo incarico Ambasciata d’Italia in Madagascar.

Nicola Mariannini, vedovo  da quattro anni, precedentemente Portavoce e Collaboratore dell’Ufficio Stampa del Viceministro degli Esteri.

Letizia Bellisario, abile giocatrice d’azzardo. La più tecnologica del gruppo.

Roberto Mavromati  cambia spesso lavoro. La sua città, il mondo.

Agnese Isoletti, in servizio all’Ambasciata Italiana d’Islanda.

Questi i nomi dei sette ministeriali, quattro donne e tre uomini, che, loro malgrado, sono stati destituiti dai loro rispettivi lavori. Ad accumunarli, le loro vite personali e professionali completamente sfasciate e il disprezzo dei loro Capi. Lavorano insieme all’Ufficio Reclami del Ministero che, a loro insaputa, ha deciso di sperimentare su di loro un protocollo di lavoro basato sulla vessazione del sottoposto, come unico mezzo per la riabilitazione professionale. Se funziona, verrà applicato per effetto domino a tutti i dipendenti pubblici. Ignari di quello che sta per accadere, i nostri eroi accettano di scendere nei sotterranei del Ministero e di distruggere a mezzo fuoco una montagna di carte che giace lì da più di ottant’anni, salvando dalle fiamme quelle che secondo loro sono di interesse nazionale. Eppure, quello che sembra un compito ingrato e noioso si trasforma in una vera e propria avventura. All’interno dei faldoni c’è un fascicolo su cui appare il nome di un uomo influente, che ha cambiato il destino dell’umanità. Una storia vecchia di ottantatré anni, ma più che mai viva. Una storia che si mescola alla loro e che dovranno proteggere anche a costo di grandi sacrifici.

Avvalendosi di uno stile asciutto ed essenziale, l’autore traccia in poche pennellate le caratteristiche dei personaggi e gli stati d’animo che pervadono l’intera vicenda. Stati d’animo che passano da una lenta rassegnazione a una trascinante euforia man mano che si prosegue nella narrazione.

Nonostante l’autore si  avvalga più della tecnica descrittiva a discapito dello show don’t  tell ciò non  preclude al lettore  la possibilità di vivere una storia in crescendo, aiutato, altresì, da Roberto Mavromati, protagonista principale nonché  eccellente Caronte, che lo condurrà all’inaspettato colpo di scena.

Pubblicato da Youcanprint I Ministeriali segna l’esordio di Nunzio Arena.

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