Al via l’undicesima edizione di Cortile Teatro Festival

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Estate, tempo di serate all’aperto, tempo di spettacoli e tempo di ritorni come il Cortile Teatro Festival, diretto da Roberto Zorn Bonaventura, e giunto alla sua undicesima edizione che, da lunedì 11 luglio  fino al 1 agosto impreziosiranno le serate della Città dello Stretto. Otto spettacoli per cominciare e poi una seconda parte ancora nell’ombra, che promette di essere estremamente interessante e ricca di novità. Di qui il sottotitolo “Forma e sostanza”.

Ancora una volta location d’eccezione sarà il Cortile del Palazzo Calapaj-D’Alcontres (accanto al Duomo) che lunedì accoglierà la pièce dal titolo “Shots” diretto e interpretato da Francesco Bernava insieme ad Alice Sgroi e presentato da Mezzaria Teatro di Catania.

La formula di quest’anno prevede tutta una serie di diversificazioni: «Oltre al teatro – spiega il direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura – sarà molto presente la danza, ci saranno interventi urbani performativi, installazioni sonore, vedremo anche spettacoli di circo contemporaneo e ci sarà una sezione di teatro per bambini. Ci muoveremo in collaborazione anche con altre realtà: il festival di corti teatrali “Teatri Riflessi” di Catania, con cui assegneremo il Premio Cortile Teatro Festival (in scena il 12 luglio), e il Tindari Festival di Tindaro Granata con il Premio Palazzi che vedrà in scena, a Tindari, realtà del territorio che si sono fatte valere in campo nazionale». Tutto ciò, naturalmente, ha uno scopo preciso: «Questa varietà di colori – sottolinea Bonaventura – ci serve per sottolineare il ruolo dell’arte, deciso e decisivo in momenti storici come quello che attraversiamo, in cui la crisi minaccia di essere più forte di ogni uomo, in cui la negatività sembra essere l’unica energia a venirci a trovare, in cui sembra non esserci traccia di libertà. Insistiamo quindi, con il nostro modo, sul nostro territorio e sui nostri luoghi, cercando di portare storie su cui riflettere e da cui si possa ripartire per muoversi meglio in questa ingarbugliata matassa. Storie legate da un unico filo, quello dell’artista che le muove. L’artista dunque: è a lui che affidiamo questo festival, sperando sempre che “non voglia comprare né essere comprato”».

Come sempre, ampio spazio sarà dedicato alle forze del territorio, quelle spesso trascurate dagli enti che operano a Messina, e che invece sono un ricco esempio di qualità. Tanto che, non a caso, trovano accoglienza in tutti i festival e teatri italiani.

Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura e Giuseppe Giamboi. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara, di Nutrimenti Terrestri, della Multisala Iris, del Lido Horcynus Orca e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e di Caronte-Tourist. È in attesa della conferma del finanziamento ministeriale e comunale. Il Festival aderisce ad Arcipelago, la rete di Festival Siciliani.

Queste le premesse di un’edizione ricca di novità.

 

 

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