Continua il crescendo di emozioni creato da Cortile Teatro Festival, diretto da Roberto Zorn Bonaventura. Domani alle ore 18.30, presso il Lido Horcynus Orca, andrà in scena lo spettacolo dal titolo “Steli”, urban performance presentata dal gruppo Stalker Teatro di Torino. Si tratta di uno spettacolo visionario, dal forte impatto visivo che si rivolge a un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. La Compagnia Stalker Teatro è attiva da quarant’anni nel campo dell’educazione e della sperimentazione teatrale ed è riconosciuta dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; sviluppa la propria ricerca nel rapporto fra teatro e arti visive producendo spettacoli, performance ed eventi di teatro partecipato con una forte vocazione sociale. Il concept è di Gabriele Bonaccini, original score di Riccardo Ruggeri e Simone Bosco, performers sono Stefano Bosco, Dario Prazzoli, Sara Ghirlanda e Silvia Sabatino.
Seguirà lunedì, alle ore 20.45, nel Cortile di Palazzo Calapaj-D’Alcontres, la pièce dal titolo “Lei conosce Arpad Weisz?” della compagnia Menoventi di Ravenna. “Lei conosce Arpad Weisz?”, uno degli spettacoli più attesi del Cortile Teatro Festival, è un reading tratto dall’opera “Dallo scudetto ad Auschwitz” di Matteo Marani, con Consuelo Battiston e Beatrice Cevolani e diretto da Gianni Farina. Il testo di Marani avvolge lo spettatore e lo spiazza incessantemente. Da questo accerchiamento ludico e sinistro, che rimanda all’inesorabile stretta di leggi e divieti che spianò la strada all’olocausto, emergono due pulsioni contrapposte: l’amore per lo sport, per il calcio, e lo sconcerto per la feroce stupidità umana. La storia di Arpad Weisz è urticante e meravigliosa; in essa convivono l’entusiasmo per un allenatore che ha rivoluzionato “Il giuoco del calcio” e il fastidio destato dal contegno degli italiani e degli europei di fronte allo strisciante antisemitismo che stava ammorbando il continente. Al centro di questo assedio emotivo troviamo una famiglia in fuga, due bambini braccati, rigettati dalla scuola, privati di una lingua, separati dagli amici.
Chiuderà la programmazione settimanale di Cortile Teatro Festival la meditazione visio-poetica “Chorea Vacui”, proposta da Teatringestazione di Napoli, che andrà in scena giovedì 21, al Lido Horcynus Orca, in un doppio appuntamento alle ore 21.00 e alle ore 22.00. “Chorea vacui” è un percorso sonoro il cui meccanismo è mosso dalle indicazioni del testo in relazione allo spazio fisico e misurabile che accoglie gli spettatori.
Questi i prossimi tre appuntamenti dell’XI edizione del “Cortile Teatro Festival”, che quest’anno si presenta con varie contaminazioni, sotto il segno del sottotitolo “Forma e sostanza”; sottotitolo che trova realizzazione nella continua scoperta di nuove forme di caratterizzazione della pièce che si porta in scena.