Intima e commossa: così si può definire la trasmissione in memoria di Francesco Bonardelli andata in onda il 31 maggio sui canali social Facebook e YouTube, organizzata e condotta dal figlio Marco Bonardelli sulla sua pagina Suggestioni Press.
L’evento, è stato caratterizzato non soltanto da ricordi in musica, ma anche da tanta nostalgia. Nostalgia dovuta non soltanto al tema della serata, ma anche e soprattutto alla mancata condivisione di esperienze lavorative con un padre che, ancor prima che un grande professionista, ha inculcato nel giovane Marco la stessa passione e la stessa curiosità che da sempre caratterizza il mestiere del giornalista.
È questa la grande eredità che Francesco ha lasciato a Marco. Ad accompagnarlo in questo suo personale viaggio fatto di ricordi e di emozioni una piccola compagnia di grandi artisti quali sono Gianmarco Carroccia, Alberto Bertoli, Angelo Privitera e Luigi Restivo.
Insieme a loro ha avuto luogo una serata all’insegna della musica, anni 60/70, quella musica che per tanto tempo ha accompagnato la vita lavorativa di Francesco Bonardelli, segnando altresì i cambiamenti di un’epoca; un viaggio tra gli autori che hanno reso grande il panorama musicale italiano, una musica creata grazie alle emozioni e che regalava emozioni.
Singolare ed emozionate è stato lo scambio di ricordi tra Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo Bertoli, e Marco Bonardelli. In quel momento, seppure per un breve attimo, i rispettivi padri sono tornati in vita, in un libero scambio di consigli ed esperienze.