È tutto pronto per la quinta edizione di InCastro Festival, in programma da sabato 8 a venerdì 14 luglio nel suggestivo borgo di Castroreale.
Diretto da Giorgia Di Giovanni e Pierfrancesco Mucari, questo evento unisce danza, musica e paesaggio ed è sostenuto dal Ministero della Cultura, Comune di Castroreale e Unione dei Comuni – Valle del Patri.
Sono in programma due prime nazionali. si partirà domenica 9 luglio alle 20.30 con Tre Stanze di Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, in scena in Piazza delle Aquile e martedì 11 luglio, alle ore 19.30, in Piazza della Candelora con Two out of three di Zerogrammi. Sono anche previsti laboratori e residenze, con la partecipazione di importanti esponenti della danza contemporanea a livello internazionale e alcuni progetti speciali site specific pensati appositamente per InCastro. Tra i nomi degli ospiti Virgilio Sieni, Manfredi Perego, Giuseppe Muscarello, Balletto Civile, MK.
Ad inaugurare il Festival InCastro, sabato 8 luglio alle ore 17.00, nella Torre Federico II, sarà la performance multimediale Giulio diretto e interpretato da Giuseppe Muscarello. Questa pièce vuole essere una testimonianza storica e letteraria della condizione subalterna in cui sono state tenute le donne da tempi immemorabili. Lo spettacolo sarà replicato alle ore 17.45, 18.30 e 19.15.
Alle ore 20.00 e alle ore 21.30 la Chiesa SS. Salvatore ospiterà Danza cieca di Virgilio Sieni. Lo stesso Sieni e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello sono protagonisti di un duetto sulla tattilità che trasforma il corpo in un atlante inesauribile di luoghi democratici.
Domenica 9 luglio alle ore 20.30 Piazza delle Aquile ospiterà Amelia, una produzione Zerogrammi, diretta e interpretata da con Priscilla Pizziol ed Edoardo Sgambato. Due corpi abitano una sedia sola, condividono la propria solitudine rievocando vissuti, mondi e tempi passati. Il (non) racconto prosegue per frammenti confusi, un flusso costante di memorie e non memorie.
A seguire, alle ore 21.30, è in programma la prima nazione di Tre Stanze di e con Maud de la Purification e musiche dal vivo eseguite da Cristiano Calcagnile, Gianni Mimmo e Pierfrancesco Mucari (Produzione Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza). Lo spettacolo è caratterizzato da tre momenti: Impregnation: entrare in un luogo, in un’idea; frequentare una contraddizione. Obsession: il vicolo chiuso, la frequentazione del limite. Hallucination: trascendere il limite, non infrangerlo; la sublimazione dell’idea è l’arte.
Fil rouge di quest’edizione è Abilità nell’Abitare, a conferma della vocazione di InCastro al coinvolgimento diffuso del borgo e della sua comunità e, proprio in questo senso, si collocano anche interessanti progetti trasversali. In particolare, con la Fondazione Fiumara d’Arte presieduta da Antonio Presti, si svolge il progetto Offerta della parola, che mira all’installazione di parole emozionali all’interno di Castroreale e delle sue frazioni, per restituire bellezza ai territori e alle nuove generazioni
Significativo, poi, Opere gentili – Dimora in viaggio, grazie al quale vengono promossi il senso di appartenenza e la realizzazione di attività partecipate, con l’allestimento di piazze, trasformate in spazio scenico per ospitare gli artisti. Piazza Pertini verrà trasformata in dimora di stanze, di situazioni abitabili, che delineeranno un contenitore. Lo spettatore potrà vivere questo spazio e usufruirne per assistere alle performance create nel percorso creativo site-specific di Humus Saliens – progetto di IterCulture e Viagrande Studio a cura di Erin B. Mee, professoressa della N.Y.U. Tisch School of the Arts, con giovani coreografi appositamente selezionati – e Paesaggio d’interni della compagnia Balletto Civile. Queste due performance sono in programma lunedì 10 luglio a partire dalle ore 19.00. L’allestimento sarà a cura di Carmelo Pace, con l’aiuto dei cittadini castrensi chiamati a contribuire con oggetti di scena e con il sostegno dell’Università degli Studi di Messina e del Centro Internazionale di Studi UNIVERSITEATRALI.
Altre due performance si inseriranno in questi allestimenti scenici: la prima nazionale di Two out of three diretta e interpretata da Giorgia Gasparetto e Vitus Deflin (prodotto da Zerogrammi) in programma martedì 11 luglio alle ore 19.30 e, a seguire, Loose dogs diretta e interpretata da Emanuela Serra (produzione Balletto Civile).
A Piazza della Candelora e nelle botteghe adiacenti sarà allestita un’area dedicata ad un piccolo street food e vetrina dei prodotti tipici dove saranno protagoniste le realtà locali, per contribuire ad animare il territorio e ristorare il pubblico del Festival.
Queste le premesse di un evento nel quale il borgo di Castroreale si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto.