La violenza degli uomini sulle donne non conosce ceto sociale né tantomeno estrazione culturale. Lo sa bene Aurora, giovane protagonista del romanzo Di vento e d’Aurora di Rossella C. Nunziata, pubblicato da Le Trame di Circe.
Ambientata negli anni Sessanta, in una Calabria mai nominata, l’opera racconta la storia di Aurora, giovane donna aristocratica, ed è attraverso le sue vicissitudini che vien fuori il profilo di una terra di incontrastata bellezza cui s’accompagna, di contro, la più nefanda delle crudeltà: la violenza sulle donne.
Ed è sempre a lei che accade qualcosa dinanzi alla quale si palesa prepotente la ribellione: una violenza sessuale subita da sua sorella. Una violenza a cui lei, però reagisce uccidendo l’aggressore, per poi “andarsene” in esilio, a Milano, su suggerimento della famiglia. Quì inizia per lei una nuova vita, un’esistenza attorno alla quale continua a stagliarsi il suo mondo di personaggi collaterali, ispirati a storie vere e intense. La nenia dolce delle balie e il canto più tetro assumono così lo stesso suono, i pensieri leggeri si mescolano al buio profondo; il vento del Sud scompiglia e muta la sorte, spira nel racconto di un’epoca e di un territorio che ammiccano, per loro stessa natura, al realismo magico di un romanzo che dice la verità.
La storia può essere letta a vari livelli: ad una prima lettura vien fuori la società patriarcale degli anni ’60, nella quale la donna doveva camminare un passo dietro l’uomo sottolineando in tal modo la sua totale sottomissione, ciò indipendentemente dai ranghi di appartenenza. A contrastare quest’atteggiamento c’è poi Aurora che trova in sé il coraggio di ribellarsi a tutto questo pur sapendo le gravi conseguenze a cui andrà incontro.
Il tutto ambientato tra le bellezze incontaminate di una Calabria in incognito, che fa capolino tra le pagine del romanzo e ci invita in un viaggio a ritroso nel tempo per conoscere la condizione delle donne e le numerose conquiste che sono maturate nel tempo. Ma è davvero così? Le donne hanno davvero raggiunto e conquistato la parità dei diritti?
Di vento e d’Aurora è un romanzo da leggere tutto d’un fiato in cui il lettore troverà sì uno spaccato della vita negli anni 60, ma anche degli spunti di riflessione sulla condizione attuale delle donne.