Continuano le prime visioni nella XII edizione del Cortile Teatro Festival, la rassegna teatrale diretta da Roberto Zorn Bonaventura. Lunedi, infatti, alle ore 20.45, sul palcoscenico di Palazzo Calapaj – D’Alcontres andrà in scena la pièce dal titolo “Super Santos” (Uno che ce l’ha fatta), finora rappresentato solo in forma di studio.
Interprete, autore e regista è uno degli artisti italiani più interessanti: Donato Paternoster, che così sunteggia il suo spettacolo, ispirato a una storia vera: «Una promessa del calcio di provincia, un ragazzo che negli anni 90 rinuncia agli scarpini e alla serie A per rientrare nel mondo scalzo, da frate francescano. Come è potuto succedere? Cosa significa scegliere? Ognuno di noi a volte pensa di potersi assegnare da solo una vocazione, dì ubriacarsi delle illusioni del mondo. Ma il successo, il denaro e l’eterna giovinezza non sono i soli parametri della rispettabilità sociale? È davvero cosa buona e giusta esaltarci in questo nuovo Medioevo in cui viviamo? Quale celebrazione, quale liturgia nella nostra vita è fonte di Letizia? La mano de Dios!?Una bugia! Credo sia tempo di scelte. Credo che Maradona e San Francesco si siano parlati. Spero. E credo che forse nella leggerezza dei piedi… respiri l’essenza stessa di Dio».
Donato Paternoster nasce a Gravina in Puglia nel 1980. Nel 1996 avvia il percorso di attore con il teatro stabile di Bari. Nel 2002 si trasferisce a Roma e con la compagnia Le Vignacce sotto la direzione del maestro Vito Cipolla è attore e gestore del Teatro Stabile M. Fiorani di Canale Monterano (RM). Nel 2010 fonda a Roma con Terry Paternoster il Collettivo Internoenki, compagnia indipendente teatrale per la ricerca e sviluppo del teatro contemporaneo. Realizza Medea Big OIL vincitore premio scenario per Ustica 2013 e Amoressia di Federico Cervigni. Dalla stagione 2016/17 lavora e collabora con il regista e attore Michele Sinisi, ben noto al pubblico del Cortile Teatro Festival, realizzando: “Miseria e Nobiltà”, “I Promessi sposi”, “Masseria delle Allodole”, “Sei personaggi in cerca di autore”, “La grande abbuffata” e il progetto biennale laboratoriale “Showreel”.
Il programma del Cortile Teatro Festival proseguirà lunedì 7 agosto con la nuova produzione di Nutrimenti Terrestri, “La grande menzogna”, scritto e diretto da Claudio Fava e interpretato da David Coco. Il titolo si riferisce al furto di verità che il Paese ha subìto sulla morte di Paolo Borsellino.
La seconda parte della rassegna proseguirà poi nell’Area Iris.
In arrivo, dunque, una miriade di emozioni alle quali abbandonarsi perché il teatro è vita e sulle di un palcoscenico corrono tutte le più incredibili sfumature della vita.