La stanza di Molly: luci e ombre del genere umano

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Ogni volta che entri nel mondo dei sogni fai molta attenzione, potrebbero tradursi nel tuo incubo peggiore. Questo è quanto deve aver pensato anche Denise Stepinski, protagonista de La Stanza di Molly, romanzo d’esordio di Gianluca Pari Amati, edito da Jack Edizioni.

Denise è una detective con un carattere irascibile che spesso la mette nei guai, diventata famosa per aver smantellato una spietata rete di pedofili, da tutti conosciuti come i Demoni Bianchi.

A fronte di questo successo il suo superiore decide di affidarle il caso di un killer che uccide i medici dell’ospedale di Saddlebow senza lasciare traccia, Denise è entusiasta perché ama le sfide e perché nella stessa cittadina abita sua sorella gemella Barbara, che non vede da tempo.

Purtroppo, poco prima del suo arrivo, Barbara muore nel sonno, apparentemente per cause naturali e inspiegabili, come accade troppo spesso alle giovani donne di Saddlebow.

Ancora distrutta per il lutto, la detective inizia a indagare sul caso del killer dei medici insieme all’ispettore locale Viggo Starr, cinquantenne ipocondriaco dal temperamento instabile.

Denise sa di dover catturare due killer, anche se nessuno, oltre lei, crede all’esistenza di uno dei due. Ma soprattutto sa che nessuna forza al mondo potrà impedirle di vendicare la sorella.

Inizia così un’accesa e spietata caccia all’uomo, un assassino che giorno dopo semina il terrore nella tranquilla cittadina di Saddlebow.

Caratterizzato da un ritmo serrato in cui i colpi si susseguono uno dopo l’altro, senza interruzione, La Stanza di Molly è un thriller infarcito di esoterismo, nel quale tutti i personaggi hanno qualcosa da nascondere, anche quelli in apparenza buoni.

Ogni personaggio è tratteggiato nella sua interezza, tra luci e ombre, senza tralasciare nulla, perché l’essere umano è così. In lui convivono Bene e Male, ed è soltanto attraverso le scelte che compie ogni giorno che sceglie da che parte stare. Così sono anche i personaggi di Amati, che il lettore scopre pagina dopo pagina. Trascinato da una storia che lo avviluppa tra le sue grinfie sin dalle primissime pagine, inducendolo a confrontarsi con la sua parte più buia per poi riemergere più forte e temprato nel carattere.

Detto ciò, La  Stanza di Molly,  pure appartenendo al genere thriller,  non è un romanzo come gli altri, e forse non è nemmeno una lettura per tutti, ma sicuramente è un romanzo che va letto per capire in quale direzione sta andando la nostra società, e ritrovare quella luce che determina le nostre scelte migliori.

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