Tempo di ritorni. Sabato scorso, presso il comune di Milazzo si è svolta la conferenza di presentazione della sesta stagione targata quiNteatro.
Un ritorno atteso, desiderato. Ad aprire i lavori è stata l’assessore Lucia Scolaro, al suo fianco la squadra storica di quiNteatro formata da Tania Alioto Giuseppe Pollicina e Ivan Bertolami.
Significative le parole dell’assessore che appoggiando pienamente il progetto aggiunge che “Il cartellone in questione si intersecherà con il cartellone comunale e lo completerà nell’ottica di una sinergia con le associazioni presenti sul territorio. Il territorio e l’amministrazione tutta hanno voluto rilanciare il Teatro Trifiletti in una dimensione invernale affiancandolo al Castello che invece ospita la stagione estiva”. Questo cartellone rientra nel panorama di completamento di quello che è l’attività invernale del nostro teatro”.
Dopo questa breve introduzione a prendere la parola è stata Tania Alioto che presiede l’associazione quiNteatro. Con lei si è ripercorsa la storia dell’associazione” la nostra avventura inizia nel 2014 con la direzione di’ Giuseppe Pollicina.
È stato un percorso lungo cinque anni che ha dato lustro al nostro teatro e che lo ha fatto diventare uno dei punti di riferimento dal punto di vista culturale per il nostro territorio. Il nostro è un progetto nato per mettere insieme figure diverse. Oggi però quiNteatro è cresciuta, è diventata una realtà importante, e ovviamente continua ad essere un punto di riferimento per il nostro territorio.
Rivedere il pubblico riunirsi nuovamente nel nostro foyer sarà per noi una grande gioia. In cinque anni abbiamo visto passate di lì intere famiglie, amici e persone con la voglia di riunirsi e chiacchierare prima e dopo gli spettacoli. La nostra stagione, iniziata nel 2014 ha rappresentato per noi un percorso davvero emozionante, ma ancora più importante è stata per il nostro hinterland, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista economico. Vorrei ringraziare l’amministrazione in questa sede rappresentata dall’assessore Scolaro per aver creduto nel nostro progetto, e per essersi dimostrati da subito vicini e sensibili alla nostra proposta. Infine Vorrei chiudere presentandovi la nostra squadra: Davide Bisazza (vicepresidente), Ivan Bertolami (segretario), Emanuela Mendolia (tesoriere), Salvo Maiorana (referente Stampa e comunicazione), Giuseppe Pollicina (direttore artistico).
Dopo l’intervento di Tania Alioto ha preso la parola Ivan Bertolami il quale ha ricordato come la storia di quiNteatro fosse iniziata proprio in quella sede, cinque anni prima “Dopo la pandemia che ci ha colpito siamo riusciti soltanto ora, dopo tre anni, ad alzare il tiro e a mettere in piedi una stagione, grazie anche all’ausilio dell’amministrazione comunale senza la quale sarebbe stato veramente difficile per noi poterci risollevare. Dico questo perché essendo noi gente di teatro abbiamo fatto di tutto affinché i nostri ospiti, vale a dire le compagnie venute ad esibirsi in questi cinque anni ricevessero quello di cui avevano bisogno, e allo stesso tempo abbiamo fatto di tutto, soprattutto il nostro direttore artistico, affinché si creassero dei cartelloni adatti a quelle che sono le esigenze del nostro pubblico.
Il lavoro del direttore artistico, quale è Giuseppe Pollicina, non è solo quello di dare un prodotto che possa essere fruibile al pubblico, ma deve dare a quest’ultimo anche la possibilità di crescere, di avere qualcosa in più. In questi cinque anni ci siamo trovati sottomano spettacoli bellissimi, ma che ci sembrava prematuro portare qui a Milazzo.
Sono contentissimo della primavera teatrale che sta vivendo la nostra zona perché stanno venendo fuori tantissime realtà, tantissime stagioni: Pace del Mela, Barcellona Pozzo di Gotto e adesso anche Milazzo avrà due stagioni teatrali che si fonderanno assieme in un’unica grande realtà, quindi questo vuol dire che non ci sono più scuse per non andare a teatro”.
A chiudere i lavori è stato Giuseppe Pollicina ” dove eravamo rimasti”. inizia così il suo intervento, con la celebre frase di Enzo Tortora. ” all’epoca non fu un addio fu volutamente un arrivederci. Ringrazio l’amministrazione comunale per avere accettato il nostro progetto e voluto riproporre questa stagione teatrale, e ringrazio l’assessore Scolaro per aver creduto nella nostra proposta. Questa non è una rassegna e non è una stagione. il termine rassegna indica una serie di spettacoli mentre la stagione per un direttore artistico significa seguire un certo discorso, programma e portarlo avanti anche facendo scelte spesso non semplici. Noi abbiamo portato in scena 60 spettacoli, 60 spettacoli tutti diversi tra loro: alcuni comodi, alcuni scomodi, alcuni facili altri difficili. E la bellezza di avere un abbonamento è proprio questo: si impara a vedere anche cose che normalmente non saresti andato a vedere, ma i 90% delle volte torni a casa contento di aver visto qualcosa che solitamente non avresti mai visto.
Desidero ringraziare gli imprenditori che ci sono stati vicini fino ad oggi: Giuseppe Maiorana che ci accompagna per gli addobbi floreali quant’altro, Tony il Grande che attraverso quella che è tutta la parte tecnica seguirà il dietro le quinte di quiNteatro gestione del sito internet e tanto altro ancora. Ringrazio Enotria che è una realtà importante dal punto di vista della ristorazione, che ci è stata vicino dal primo istante e che non ha mai detto no quando a volte abbiamo chiesto qualche sacrificio in più, chiedendogli di farci cenare a tarda notte”.
La sesta stagione di quiNteatro sarà inaugurata da Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro che andranno in scena al Teatro Trifiletti di Milazzo l’11 febbraio alle ore 18.00 con la pièce L’alba del 3 Millennio.
Seguiranno il 16 marzo Denny Mendez e Francesco Branchetti protagonisti di Cose di ogni giorno, il 24 marzo sarà la volta di Matilde Brandi e Salvatore Buccafusca protagonisti della pièce dal titolo Una come me. Il 7 aprile, alle ore 19.00, toccherà a Giuseppe Pollicina, Tania Alioto e Salvo Maiorana farci sorridere con la pièce dal titolo Camere con Crimini, il 14 aprile andrà in scena Luca Ward con la pièce dal titolo Il talento di essere tutti e nessuno, a seguire domenica 21 Ivan Bertolami, Elisa Gabrielli e Francesco Bonaccorso saranno i protagonisti della pièce dal titolo L’amore è Cechov, il 28 aprile andrà in scena la pièce dal titolo Dobbiamo parlare, protagonisti Ernesto Mangano e Liliana Biglio. Domenica 5 maggio Paolo Triestino sarà protagonista della pièce dal titolo Guanti bianchi. Chiuderà la stagione il 19 maggio Corrado Tedeschi protagonista della pièce Lezioni semiserie pirandelliane. L’uomo dal fiore in bocca.
La campagna abbonamenti è già attiva
Il teatro con la N maiuscola è tornato portando con sé tutte le sfumature della vita.