In occasione della Giornata della Memoria, stasera 22, alle ore 21.15 andrà in onda su RAI 5 il film dal titolo Bocche inutili un film diretto da Claudio Uberti.
Prodotto da Angelisa Castronovo ed Antonino Moscatt per Wellsee e diretto da Claudio Uberti, la pellicola prende spunto da testimonianze reali e documentate, di donne sopravvissute all’Olocausto.
Si racconta di Ester, ebrea italiana di 40 anni che viene lasciata sola dopo che la sua famiglia è stata radunata e portata via. Inviata al campo di transito di Fossoli, stringe una forte amicizia con Ada, ma la mano crudele del destino interviene per rimuoverla da lì in breve tempo.
Ester non si perde d’animo, nemmeno quando viene mandata in un altro campo, evitando il convoglio verso Auschwitz che l’avrebbe portata a morte. Con Ada hanno una missione: salvare il bambino che Ester porta dentro di sé. Un’amicizia, questa, che a causa del pericolo sempre in agguato, sarà preda di mille ostacoli, primo fra tutti la fiducia riposta l’una nell’altra? Ester verrà tradita? Lei e il suo bambino non ancora nato saranno salvati?
Location principale del film il campo di prigionia e concentramento di Fossoli, vicino Carpi, allestito dagli italiani nel 1942 e oggi Museo-Monumento del Deportato, visitato da più di 30mila visitatori l’anno.
“La peculiarità che attraversa il film – sottolinea il regista – e ne segna l’originalità è caratterizzata dal concetto dominante di femminilità negata. Concetto questo che, se per un verso fa luce, per la prima volta, su un non-detto circa la resa cinematografica della Shoah, per l’altro fa segno, sia pure indirettamente, alla piaga legata alla violenza sulle donne. Di qui la scelta di utilizzare la finestra come membrana di separazione, ma nello stesso tempo di condivisione, di due mondi: all’esterno la violenza gratuita perpetrata dagli aguzzini nazisti, all’interno della baracca la messa in scena della specificità stessa del femminile con il suo senso dell’accoglienza e della protezione”.
A dare spessore alla pellicola un grandioso cast costituito da Margot Sikabonyi, Lorenza Indovina, Nina Torresi, Morena Gentile, Anna Gargano, Sara Zanier, Lavinia Cipriani e con la partecipazione di Patrizia Loreti.
Un film da non perdere per non dimenticare l’orrore della Shoah perpetrata in tutte le sue forme, affinché ciò che è stato non si ripeta mai più.