Con il palco ancora fumante per i recenti successi delle scorse settimane, domani, domenica 7 marzo, al Teatro Trifiletti avrà luogo un nuovo spettacolo firmato quiNteatro.
In scena, alle ore 19.00, la pièce dal titolo “Camere con crimini”, scritta da Sam Bobrick e Ron Clark, e diretta e interpretata da Giuseppe Pollicina. Al suo fianco i bravissimi Tania Alioto e Salvo Maiorana.
Si tratta di una commedia grottesca con risate e colpi di scena all’insegna del mistero e dei brividi, destinata ad inchiodare alle poltrone gli spettatori anch’essi travolti dal turbinio di eventi e dal succedersi delle situazioni.
L’intera vicenda si svolge all’interno delle camere del Bermuda Hotel, nell’arco di un anno, e vede come protagonisti una donna (Arlene, confusa e combattuta tra la stabile routine col marito e la forte passione per l’amante) e due uomini (l’amante Mitchell, dentista belloccio, e il marito Paul, venditore di automobili, uomo banale e “grigio”) uniti tra loro da legami forti come…un nodo scorsoio! Nessuno dei tre riesce ad affermarsi con una propria personalità definita ed autentica e proprio i gesti estremi che tenteranno di compiere (gli improbabili crimini che avranno come vittime designate in sequenza: il marito, l’amante e infine la moglie) li renderanno progressivamente consapevoli del labile confine tra amore e odio e della necessaria interdipendenza del loro triangolo. Tradimento, gelosia, vendetta e intenti criminali sono gli ingredienti che rendono questa commedia frizzante, ricca di colpi di scena e situazioni paradossali nel progressivo scambio di ruoli: da tradito a carnefice, da amante a vittima, da idolo a desiderato defunto.
Il continuo susseguirsi di situazioni esilaranti e cambi di prospettiva invitano implicitamente lo spettatore a riflettere sui suoi stessi legami sentimentali. Chi di noi può sentirsi davvero sicuro della persona con cui divide i propri giorni? Siamo in grado di decidere la rotta delle nostre vite, o navighiamo in balia dei flutti? Ha senso tentare di spiegarsi tutto ciò, o meglio sarebbe cullarsi in comode consuetudini? Gli autori, saggiamente, si guardano bene dal fornire risposte…Occhio al finale riuscirete ad indovinarlo.
Queste le premesse di uno spettacolo che ancora una volta, nella piena tradizione quiNteatro, si preannuncia ricco di tanto divertimento con qualche punta di riflessione.