Con il palco ancora caldo per il recente successo, targato di quiNteatro, andato in scena domenica scorsa, ecco che si profila all’orizzonte un altro grande spettacolo. Domenica, infatti, alle ore 19.00, andrà in scena al Teatro Trifiletti di Milazzo la pièce dal titolo “Guanti Bianchi” di Edoardo Erba. Protagonista Paolo Triestino.
Si tratta di un viaggio appassionante e comico insieme, che ci regala un’ora di spettacolo puro, grazie al genio di Erba e alla maestria recitativa di Triestino. Antonio ha passato la vita a trasportare opere d’arte. E’ un uomo semplice, ingenuo, involontariamente divertente, che ci parla del suo paese, Colleferro, nato intorno a una fabbrica di esplosivi, della sua famiglia di cassamortari, e del suo incontro con lo zio Cesare, un movimentatore di opere d’arte che sarà decisivo nella sua vita.
Raccontando come le ha trasportate, Antonio ci fa capire le opere d’arte con incredibile profondità, perché in tutta la vita ha avuto tempo di guardarsele e riguardarsele, e di capirle meglio dei professori. Con un linguaggio rozzo ma intelligente, commenta le immagini dei capolavori che vediamo proiettate. La sua spregiudicatezza e la sua comicità coinvolgono il pubblico, tutto il pubblico, anche quello più restio. E lo guidano in un viaggio che attraversa due millenni di storia dell’arte, da Pitocrito a Mirò, da Michelangelo a Fontana, da Kessel il Vecchio a Edvar Munch.
Ma perché Antonio ha organizzato la serata? Perché sta dando tutto se stesso su un palco per farci amare l’arte? Ce lo spiega alla fine, con molta semplicità e senza retorica. C’è stato un delitto atroce proprio al suo paese. E lui è convinto che noi tutti, per rimanere umani, abbiamo bisogno di riscoprire cos’è la bellezza. Scritto da Edoardo Erba, ispirato alla guida di Paola Guagliumi “L’arte spiegata ai Truzzi”, Guanti Bianchi è una guida semplice e sorprendente all’arte antica e contemporanea, che trova in Paolo Triestino l’interprete ideale per dare comicità, spessore e umanità a un personaggio indimenticabile. Due millenni di capolavori raccontati in un’ora e mezza, calibrando emozioni forti e leggerezza. Uno spettacolo originale e soprattutto vincente che Erba ha scritto per Paolo Triestino, attore di razza e che arriva diretto al cuore dello spettatore.
Queste le premesse di un spettacolo in grado di catturare il pubblico sin dalle primissime battute.