Al Teatro Alfieri, per la rassegna Teatri di Naso, in arrivo Era ottobre di T. Caspanello

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Continuano le emozioni al Teatro Alfieri  di Naso.  Dopo i successi ottenuti da “Pèriplo” e da “Il rasoio di Occam”, è la volta di Tino Caspanello che, sabato, alle ore 21.00, presenterà al pubblico la sua ultima fatica teatrale dal titolo Era ottobre.

Scritto, diretto e interpretato insieme a Tino Calabrò, la pièce mostra

«un appuntamento quotidiano, quello tra i due protagonisti, per trascorrere insieme una parte del giorno, per non rimanere confinati nelle gabbie di città votate ormai esclusivamente all’efficienza e alla produttività, per non cedere alle sirene televisive e per non soccombere sotto il peso dei ricordi. Come per ogni appuntamento ci sono delle regole, delle convenzioni da rispettare, ma anche piccoli corto circuiti, che, apparentemente fastidiosi, regalano qua e là spunti di tenerezza e ironia a due vite che vivono, senza dirselo, la paura dell’abbandono».

La rassegna teatrale “Teatri di Naso”, diretta da Roberto Zorn Bonaventura,   ha raccolto finora un eccellente successo di pubblico, valorizzando ulteriormente quel piccolo gioiello che è il Teatro Vittorio Alfieri e ha visto anche la risposta di tutto il Comune. Infatti, come ha ricordato il sindaco Gaetano Nanì, che ha fortemente voluto questa manifestazione, dopo ogni appuntamento del cartellone c’è la possibilità di trascorrere il resto della serata nella splendida cittadina nebroidea: i locali di ristorazione convenzionati, applicano infatti, sconti particolari a chi mostrerà il biglietto d’ingresso.

Inoltre, il 26 maggio, con inizio alle ore 17,30, si concluderà la rassegna collaterale “Primavera bimbi e bimbe”, interamente dedicata ai più piccoli con “Il sarto furbacchione”, di Michelangelo Maria Zanghì.

Dopo “Era ottobre”, il prossimo appuntamento con “Teatri di Naso”, il cartellone organizzato dall’associazione culturale “Castello di Sancio Panza”, prima della pausa estiva, sarà sabato 1 giugno con “Le mille blu” di Salvatore Rizzo, diretto e interpretato da Filippo Luna.

“Teatri di Naso” si avvale del sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, della direzione tecnica di Stefano Barbagallo e della grafica di Riccardo Bonaventura.

Ancora una volta il teatro si conferma dispensatore di emozioni, a tutte le età.

 

 

 

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