Un anniversario che sa d’amore quella della collana Cani, gatti &c. curata da Ambra Stancampiano, la quale festeggia il suo primo anno di attività con un’uscita speciale: l’antologia “Racconti a zampa libera” curata dalla scrittrice e saggista Marina Lenti!
Una raccolta, che raccoglie tutta dedicata ai nostri amici animali, con bellissime storie, curiosità e giochi!
Un’antologia di avvincenti racconti incentrati sugli animali e sul loro rapporto con gli umani, dove l’avventura, la tenerezza e a volte la drammaticità si intrecciano fra le pagine.
Scoprite legami straordinari e momenti commoventi, che dimostrano quanto queste innocenti creature siano espressione della pura energia positiva della Natura. Preparatevi a sorridere, a piangere, a riflettere, mentre vi immergete in un mondo meraviglioso fatto di zampette, code e tanto amore.
Questa raccolta di racconti, pubblicata per la prima volta nel 2011, è nata in un forum di scrittura, fondato il 21 novembre 2005 e attivo fino al 2013, denominato F.I.A.E. (Forum Indipendente Autori Emergenti).
F.I.A.E. raccoglieva un piccolo gruppo di apprendisti della scrittura, che si incontrava sul web e commentava i propri lavori con onestà e precisione. Uno spazio libero, gratuito e autogestito, dove tutti i partecipanti erano gestori e responsabili dei propri scritti, che aveva come finalità la collaborazione e l’aiuto reciproco: per sentirsi meno soli e più uniti, in un’epoca in cui i social media e il loro sovraccarico di informazioni erano ancora da venire.
Un gruppo di sognatori. Ma soprattutto un gruppo di lettori esigenti e scrittori appassionati, che oggi ricordano con affetto non solo quell’antico legame, ma anche chi non è più, fisicamente, qui: l’amico Fabio Musati. Di lui resta traccia in questa antologia, grazie al suo bellissimo racconto, “L’Ultima Frontiera”.
Inquadrando il QR code dell’ebook, potrete inoltre accedere ai contenuti speciali: curiosità, quiz e giochi sul mondo animale.
Una raccolta che ha il sapore di un’emozionante viaggio nel mondo dei sentimenti, fatto non di parole, ma di silenzi e di sguardi che segnano l’anima molto più di qualsiasi altro rapporto.