Lo spettacolo Una come me inaugura la VII° stagione quiNteatro

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Ci siamo. Meno di 24 ore al primo spettacolo che inaugura la VII° stagione targata quiNteatro, diretta da Giuseppe Pollicina.

A tagliare il nastro di questa nuova edizione, domani, 17 novembre, sul palco del Teatro Trifiletti di Milazzo sarà la spumeggiante Matilde Brandi, protagonista dello spettacolo dal titolo “Una come me” diretto da Francesco Branchetti. Al suo fianco gli attori Salvo Buccafusca e Andrea Zanacchi.

La pièce esplora la complessità dell’animo umano, con un mix di riflessioni, emozioni e momenti di grande intensità. Lo spettacolo si distingue per la sua profondità emotiva e la forza del testo, che affronta temi come l’identità, il coraggio di essere sé stessi, il divario che sussiste tra chi siamo e chi vorremmo essere, la ricerca di un senso nella vita, il tutto arricchito dalla maestria dell’interpretazione di Matilde Brandi.

Un appuntamento che celebra la forza, la vulnerabilità e l’autenticità di ogni essere umano, rappresentando una straordinaria occasione per il pubblico di assistere a una performance di grande impatto emotivo, in cui la forza dell’interpretazione e la bellezza del linguaggio teatrale si uniscono in un mix perfetto di profondità e leggerezza.

“Una come me” racconta la storia di Maria e Sole, due facce della stessa medaglia, due nomi che indicano in realtà una sola persona; esse vivono due vite separate a causa di una grave schizofrenia che le fa apparire come due individui distinti. Maria, una cinquantenne elegante e vegana, è sposata con Pier e vive a Roma, mentre Sole, anche lei cinquantenne, è innamorata di Angelo e vive a Milano. Le due personalità non ricordano nulla l’una dell’altra, fino a quando Sole scopre, durante i preparativi per il suo matrimonio, che è già sposata con Pier, il marito di Maria. Il caos nasce quando Sole si trova a dover affrontare il fatto che le sue due vite si sono incrociate. La soluzione sembra essere una pillola che permetterebbe di eliminare una delle due identità, ma la difficoltà sta nel decidere quale personalità debba sparire.

Uno spettacolo che già  da queste premesse conta di regalare emozioni indescrivibili, e sancisce ancora una volta una verità assoluta. Sulle tavole di un palcoscenico si possono raccontare tutte le sfumature della vita.

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