Le festività natalizie sono le festività in cui l’emozione indossa con orgoglio il ruolo di protagonista
Lo sa bene il poeta barcellonese Saverio Vasta che venerdì scorso, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto, ha presentato la sua ultima silloge poetica dal titolo l’Abbocco della luce, edito da Pungitopo.
Una raccolta poetica che seppure metta in mostra una visione oggettiva della realtà tende sempre a dare una speranza di miglioramento, unico appiglio per l’umanità.
Una piccola mano vietnamita
sfiora il braccio di un ragazzo di colore.
Lei nel marsupio rosa della madre
lui appeso ad auricolari senza fili.
Lei ci riprova e sfoggia
gli occhi puri della meraviglia.
Lui apre un varco, corrisponde.
E deragliano insieme dolcemente
nello stridere sordo del metrò
Compito del poeta non è, infatti, edulcorare la realtà ma rendere l’uomo partecipe di ciò che accade nel mondo dandogli al contempo la speranza di un futuro migliore, un futuro che non ha sempre un lieto fine, ma è quello che l’uomo costruisce giorno dopo giorno, con le sue sole forze.
L’evento, organizzato dalla Fidapa-sezione di Barcellona Pozzo di Gotto, ha visto la presenza della Professoressa Mariella Sclafani che nel presentare la raccolta poetica del poeta barcellonese ha messo in evidenza la potenza espressiva dell’autore.
Ancora una volta la produzione poetica di Saverio Vasta ci colpisce portandoci a riflettere sulla realtà che ci circonda e ci emoziona. In poche righe emerge il dissidio del suo mondo interiore che si incontra con quello che accade intorno a lui. Mondi paralleli e contrastanti che s’incontrano per poi ritrovare la luce.