La stagione estiva del Teatro dei 3 Mestieri volge al termine. Ultimo spettacolo in cartellone è la pièce dal titolo Ouminicch’ del regista, drammaturgo e attore Rosario Palazzolo, che andrà in scena giovedì alle ore 21.15. Al suo fianco Salvatore Nocera.
Due uomini, una bara. E una decisione da prendere: chi vive, chi muore. Così si può riassumere lo spettacolo Ouminicch’.
Trentasetti e Trentaquattru non hanno scampo, sanno già, sin dal principio, di dover morire e per questo costretti a giocarsi il tutto per tutto. Per tale motivo si affidano ad una spiritualità fatta di santini, di segni rivelatori che non rivelano, che restano silenziosi come una coscienza collettiva. È una storia che ha la pretesa di farsi metafora comune di un luogo, il nostro, che ha smesso di appartenerci, che è divenuto di colpo un altro luogo, non più nostro. Perché è una specie di bivio, Ouminicch’, con nessuna uscita. Racchiuso in un registro drammaturgico intriso di silenzi estenuanti e guizzi improvvisi, una lingua secca si dipana una storia carica di humor nero, mista a un dialetto, quello palermitano, che gioca con la sintassi.
Una storia fatta di riflessioni amare, ma anche di sorrisi appena abbozzati che saprà emozionare il pubblico sin dalle primissime battute. Una pièce dura che mette in scena alcune tra le più importanti sfumature della vita.
