Dopo il successo della pièce dal titolo La ciliegina sulla torta, portato in scena da Edy Angelillo, Milena Miconi, Blas Roca Rey e Luca Attadia, al Teatro Trifiletti di Milazzo continua il viaggio nel mondo della risata.
Domani, sabato 19 gennaio, per la stagione quiNteatro diretta da Giuseppe Pollicina, alle ore 18.00, andrà in scena la pièce dl titolo Il piccolo principe…in arte Totò. Sul palco gli attori Antonio Grasso e Antonello Pascale, i quali daranno vita a un excursus sulla vita di uno degli uomini che hanno segnato per sempre la storia della risata italiana, e non solo.
Lo spettacolo narra le vicende della vita di uno dei più̀ grandi Attori e Maestri della comicità̀ internazionale che Napoli abbia mai partorito: Antonio De Curtis, in arte Totò.
Immersi in un’atmosfera surreale, lo spettacolo racconta le vicende e vicissitudini che l’attore partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”.
In scena Antonio Grosso, nei panni del grande artista, accompagnato da Antonello Pascale che interpreta i diversi personaggi che Totò incontra sul suo cammino: dagli amici, ai parenti, dal popolo che anima le strade del famoso quartiere de La Sanità dove lui stesso è cresciuto, agli amori e le delusioni, passando poi per gli artisti che ha conosciuto, gli impresari teatrali ed i commilitoni con cui è partito soldato per servire la patria. Il Piccolo Principe in arte Totò intende omaggiare la grandezza del Maestro, in tutte le sue forme, artistiche emozionali e psicologiche, dimostrando che dietro una delle più̀ grandi maschere del cinema moderno si nascondeva un animo sensibile che, con tenacia, talento, passione ed umiltà̀ è diventato un’icona della comicità̀ archetipa, riconosciuta dai più̀ grandi maestri del Novecento italiano.
Tutti i personaggi prendono vita dalle voci dei due interpreti in scena, unici esecutori di tutte le vicende narrate, secondo i canoni della teatralità̀ italiana. Un lavoro originale, che per la prima volta porta in scena un periodo della vita di Totò ancora poco noto dal grande pubblico, raccontato con minuzia e passione, come avrebbe fatto il grande Pier Paolo Pasolini.
Queste le premesse di un grande spettacolo dal quale lasciarsi avvolgere.