Amazon Prime. In arrivo Cobra non è, l’esordio cinematografico di Mario Russo

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Uscirà il 30 aprile,  direttamente su Amazon Prime, l’esordio cinematografico di Mario Russo dal titolo  Cobra non è. La pellicola,  che si presenta come una crime comedy, inframezzata da elementi pulp, si sviluppa in una  notte e racconta  di Cobra e Sonny, rapper e manager cresciuti nel degrado di chissà quale periferia, che hanno trovato negli anni il loro riscatto attraverso la musica. Per risollevarsi da un imminente fallimento, dopo anni di successo, Sonny, all’insaputa del suo assistito, ottiene un appuntamento con un’importante casa discografica e riesce a convincere il capo della major di una fantomatica collaborazione di Cobra con uno dei DJ producer più richiesti: LAZY B.

Questo, contattato dal manager, accetta di entrare in sala di registrazione, ma all’ultimo momento, dopo un incontro per definire il tutto, cambia idea, aumentando la propria richiesta economica. Cobra scopre che Sonny ha già contattato un vecchio amico d’infanzia, l’unico disposto a concedergli un prestito: l’Americano, divenuto ormai un criminale. Dopo le varie rimostranze del rapper, che ormai è a un bivio della propria vita, i due giungono nella villa dell’Americano. L’uomo accorda il prestito ai due, ma in cambio chiede un favore: consegnare una valigetta a un uomo. Dal momento in cui la valigetta è nelle mani di Cobra e Sonny, i due affronteranno una serie di peripezie, fatte di equivoci caratterizzati da eccentrici personaggi e un passato mai dimenticato, che tornerà in maniera inaspettata, nella vita del rapper.

A dare un volto e un corpo a quest’emozionante storia sarà un grandioso cast capitanato da   Gianluca di Gennaro, al quale si affiancherà Denise Capezza, Nicola Nocella, Federico Rosati e Roberto Zibetti, ma non è tutto; al progetto hanno preso parte anche numerosi cantanti quali Elisa, Max Pezzali, Clementino, Tonino Carotone, Il Pancio ed Enzuccio.

Il Maestro Ruggero Deodato (regista-cult di Cannibal Holocaust) ha realizzato una scena inedita di tortura, omaggio al cinema di genere italiano degli anni ’70 e ’80 tanto amato da Quentin Tarantino. La scena sarà presente solo nella versione integrale del film. Per il suo esordio nella regia di un lungometraggio, Cobra non è, crea un connubio tra il suo stile crudo e la scena musicale rap.

Queste le premesse di  un film che si annuncia avvincente sin dalle primissime battute.

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