Luna Obliqua: successo per la masterclass con Barbara Cola, Fabio Lazzara e Stefania Fratepietro

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Inizialmente i “posti” liberi erano tre, ma, visto il grande  afflusso delle candidature, sono diventati cinque. E così, insieme agli allievi e ai performer dell’associazione teatrale messinese “La Luna Obliqua” di Sasà Neri, la master class online tenuta dal vocal trainer Fabio Lazzara, si è avvalsa anche delle collaborazioni di Mariarosaria Guastafierro, logopedista di Boscotrecase (Napoli), delle insegnanti di canto Valeria Fiore, (Bracciano, Roma) e Marilicia Piccaluga (San Severo, Foggia), del logopedista/performer Francesco Russo (Roma) e della cantante Aurora Marinello (Licata, Agrigento).  In quasi tre ore di incontro web, una sessantina di persone si sono confrontate sulla “voce nella discografia e nel musical, interpretazione e comunicazione nel professionista”.

Dedicata ai protagonisti degli ensemble che fanno capo a Sasà Neri, l’incontro è stato aperto da Fabio Lazzara, socio fondatore del Centro Interdisciplinare di Medicina dell’Arte, che vanta collaborazioni con la Compagnia della Rancia e con Peppe Vessicchio, e Marco Guazzone (Sanremo Giovani 2012), Pierdavide Carone (Amici 2010 e Sanremo 2012 con Lucio Dalla), Giorgio Borghetti, Michele Renzullo, Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Fabio Canino, Saverio La Ruina. Con lui si assiste ad una mirabolante carrellata di registri, con Lazzara trasformato in cantante per dare dimostrazioni concrete di quanto va spiegando, capace di catapultarsi da un registro all’altro, dal pop al barocco, dal rock al lirico, di volta in volta spiegando le dinamiche fisiche e le possibilità tecniche per usare e curare la voce, esplorandone le innumerevoli potenzialità.

Viene quindi chiamata a intervenire Stefania Fratepietro, famosa fin dalla partecipazione a “Grease” con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, performer pluripremiata (miglior attrice protagonista ai ”Broadway World Italian Award” 2014 e miglior attrice protagonista per “Italian Musical Theatre Award“ 2004) ma anche, a testimonianza della sua “immersione” totale nel mondo del musical,  produttrice di successo (“Ti amo sei perfetto ora cambia”, miglior spettacolo off ai “Broadway World  Italian Award” 2015, “Ciao amore ciao”, miglior spettacolo con musiche non originali “Broadway World Italian Award” 2014, miglior opera prima “Gold Elephat World Award” 2014 e miglior spettacolo off “Italian Musical Theatre Award” 2013).

È Stefania Fratepietro – capace di intonare brani complessi e diversissimi, da “Think of me” di ”The Phantom of the Opera” a “Supercalifragilistichespiralidoso” di “Mary Poppins” – a sottolineare l’importanza dell’interpretazione nel canto. “Proprio come fate voi della ‘Luna Obliqua’- dice –  ogni cantante dovrebbe studiare recitazione”. “Qual è il confine fra tecnica e talento?” le chiede un allievo. E la risposta è netta: “Non esiste! Non c’è un limite, né un distacco, sono uno ‘dentro’ l’altra. Si fondono in quell’unico istinto che dovete avere amando quello che fate. Non fatevi sconti nel vostro studio. Se serve non dormire, allora non dormite! Vi tornerà utile, per ogni palcoscenico, per ogni personaggio, per ogni provino. Fate come fa Barbara Cola, che si immerge nel ruolo senza più vedere altro”.

Notissima come Lady Capuleti nel musical di Zard, “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, più di quattrocento repliche nei più importanti teatri italiani, Barbara Cola è l’esempio eclatante della capacità e della volontà di seguire la propria stella, anche se significa rischiare una carriera di successo. Cola ha calcato le scene da giovanissima come cantante, con diverse hit di successo, tra cui “Libera” e “In amore”; ha duettato a Sanremo con Gianni Morandi; vanta collaborazioni con nomi quali Lucio Dalla, Gli Stadio, Carboni, Andrea Parodi (Tazenda), Mauro Pagani (PFM). Ma ha scelto di lasciare la strada maestra del canto per dedicarsi al teatro. Tra i suoi spettacoli teatrali di maggior rilievo, “I promessi sposi” (Premio Italian Music Awards 2001) nel quale è protagonista nel ruolo di Lucia, “Salvatore Giuliano” (scritto da Dino Scuderi per la regia di Giampiero Cicciò) nel quale è Mariannina Giuliano mentre Salvatore Giuliano è interpretato da Giampiero Ingrassia.

“Scegliendo il teatro, ho dovuto rimettere tutto in gioco”, racconta. “La mia vita è cambiata. Mi sono messa un numerino sulla spalla e via a fare audizioni per il musical. Ricevendo tanti no, ma anche grandi sì. Studiando sempre, continuamente, dal jazz al pop, senza tralasciare nulla. Tutti noi abbiamo avuto uno straordinario destino felice: l’incontro nel nostro cammino col maestro Fabio Lazzara. Con lui il Musical e non solo, il canto in genere, sale di livello, sia culturale sia artistico, e addirittura scientifico. Dovete avere coscienza di questo già adesso, che siete così giovani”, conclude parlando direttamente ai performer della Luna Obliqua. “La cosa più importante – conclude Barbara Cola – è non smettere mai, approfondite la vostra ricerca, continuate a cercare, non importa cosa, perché qualcosa troverete”. Un allievo le confessa i propri timori al momento di salire sul palco. “Non abbiate paura della paura di andare in scena”, commenta lei. “Quando mai si va in scena pronti? Bisogna tremare per il rispetto che l’arte che avete in petto pretende”. E a quel punto dagli schermi esplode una virtuale standing ovation, con mani che applaudono in primo piano.

Sono stati mesi duri questi, mesi ne quali l’amore per l’arte è stata messa a dura prova, ma le emozioni provate in questo periodo rimarranno per sempre ricordi indelebili.

 

 

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