La Mostra del Cinema di Venezia entra nel vivo. Oggi alle ore 17.30 al Venice Production Bridge, presso l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, Spazio Incontri e diretta streaming su VPB Channel per il documentario ‘Polvere’, prodotto da Sandro Bartolozzi per Clipper Media e diretto da Simone Aleandri.
Dal 2002 Amatrice ha avuto un Museo, dedicato al pittore rinascimentale Cola Filotesio, in cui erano raccolte opere d’arte di pregio, significative per il territorio. La notte del 24 agosto 2016 il Museo è crollato, come il resto del centro storico. La sua direttrice, Floriana Svizzeretto, ha perso la vita sotto le macerie. Questo documentario ricostruisce il percorso di recupero delle opere d’arte ad Amatrice dopo il sisma, attraverso le storie delle persone che, dopo Floriana, se ne sono prese cura. Don Luigi, esile ma energico prete di montagna di 88 anni, è stato incaricato dalla curia di sorvegliare lo stato delle cose. Luciana, che lo aiuta in questa missione, ha addirittura recuperato gli arredi dalle chiese quand’erano ancora pericolanti. Vito ha perso il suo negozio di antiquariato, ma continua a restaurare statue. Mentre Cico, giovane scultore, insegna ai bambini di Amatrice a esprimere i traumi attraverso l’arte. Brunella, una delle migliori amiche di Floriana (insieme a lei aveva immaginato il Museo), ora lavora per il Comune e, tutte le volte che entra in zona rossa, fa i conti con i propri ricordi. Amatrice diventa così emblema del modo in cui l’arte viene tutelata e reinventata per ricostruire le comunità, la memoria e la coesione sociale.
Questo film racconta il recupero di quel patrimonio artistico dopo il sisma e le storie delle persone che se ne sono prese cura. Amatrice è emblema del modo in cui l’arte viene tutelata e reinventata per ricostruire le comunità, la memoria e la coesione sociale.
Gli eventi continuano domani a partire dalle ore 16.00 presso il Venice Production Bridge all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, quando sarà proiettato “I miei supereroi”, cortometraggio diretto da Alessandro Guida. Prodotto da MP Film, coprodotto da Mediaset Group, interpretato da Guglielmo Poggi e Neva Leoni insieme a Christian Monaldi, Niccolò Calvagna, Francesco Brunelli, Alessio Di Domenicantonio e Valerio Desirò, il film è ispirato a una storia vera, la sfida quotidiana di un minore con emofilia e delle persone che vivono attorno a lui all’interno di un campo estivo. L’opera vuole sensibilizzare l’opinione pubblica accendendo i riflettori sulla patologia dell’emofilia che colpisce i bambini. Il cortometraggio è stato ispirato al racconto “Guardami! Sto volando”, di Alessandro Marchello, vincitore del premio letterario #afiancodelcoraggio, ideato e promosso da Roche con l’intento di dare sostegno e valore ai cosiddetti caregiver, ovvero tutti coloro che accompagnano i propri cari nel percorso della malattia.
La presentazione, moderata dalla giornalista e scrittrice Laura Delli Colli, vedrà la presenza del regista e dei produttori Nicola Liguori e Tommaso Ranchino, degli attori Guglielmo Poggi e Neva Leoni, di Sara Vinciguerra (Roche Italia) e di Alessandro Marchello.
Mercoledì 9 settembre alle ore 14:00, presso l’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, sarà la volta di ‘Cuore Italiano’, diretto da Viacheslav Zakharov e tratto dal romanzo omonimo della scrittrice e poetessa trentina Virginia Grassi. Saranno presenti, oltre al regista, gli attori protagonisti Simone Montedoro, Matteo Carlomagno, Giovanni Pelliccia, Chiara Tascione, l’autore delle musiche, il Maestro Pinuccio Pirazzoli e i produttori Gianluca Vania Pirazzoli e Mariateresa Sisinni. Ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, il corto narra la vicenda di due militari in trincea, tra presente, passato e futuro. 1916, 1968 e 1970: tre anni che si innestano intorno a una promessa che va mantenuta. Tre epoche che si intrecciano in una lettera, le storie di due generazioni, che viaggiano avanti e indietro negli anni, collegate dal cuore. Tano, soldato del Sud, incontra Antonio, soldato del Nord, nella trincea di Bezzecca, in Trentino, durante la Prima Guerra Mondiale. Tano suona l’organetto nei momenti di lunga attesa sul fronte. Quell’organetto che ritornerà a casa, in Basilicata, soltanto anni dopo nel 1968, portato dalla nipote di Antonio, Anna. Lì incontrerà Gaetano, nipote di Tano e tra i due nascerà l’amore.
E giovedì, alle ore 15.00 presso l’Italian Pavilion all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, avrà luogo la presentazione della seconda edizione di Villae Film Festival rassegna di film in cui l’ARTE, diventa protagonista del racconto. La rassegna si terrà dal 16 al 27 settembre 2020 nella città di Tivoli, presso Villa Adriana e Villa d’Este, due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Evento unico nel panorama culturale italiano, il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno del MiBACT e della Regione Lazio e organizzato dalle Villae, sotto la direzione artistica di Andrea Bruciati, storico dell’arte e direttore dell’Istituto di Villa Adriana e Villa d’Este, con la consulenza artistica e l’organizzazione dell’Associazione Culturale Seven.
Questo il programma di un evento ricco di intense emozioni