Nasce oggi la rubrica Il giro del mondo con gli Spirits; rubrica che si propone di illustrare la storia delle più importanti distillerie del mondo, regno incontrastato dei più importanti liquori. Ad inaugurare questo nuovo spazio sarà il Giappone.
Costruita nel 1972, la terza distilleria di Suntory, nel porto di Nagoya è di gran lunga la più grande del Giappone ed è dedicata alla produzione di whisky di grano di alta qualità per i blended della casa Suntory. Qui si produce il whisky The Chita, che utilizza principalmente mais e produce tre tipi di grain whisky: il più pesante viene distillato usando l’alambicco continuo e impiegando le classiche 2 colonne, quello di tipo medio tre e per il distillato più leggero la distilleria utilizza addirittura un passaggio in 4 colonne.
Il The Chita, distribuito in Italia da Stock Spirits, è un single grain whisky, senza definizione d’età, maturato in un mix di botti di legno di rovere pregiato americano ex-bourbon, spagnolo ex-sherry e in botti di rovere europea ex-vino. Il sapore di The Chita è complesso ed esplode al palato con sensazioni delicate, equilibrate ed eleganti. Al primo assaggio spiccano l’aroma fresco e floreale di erba, cereali e miele e note di vaniglia, limone e banana che persistono all’olfatto. Il gusto del pane appena sfornato arriva deciso lasciando traccia tra i sentori di fiori e zenzero, creando attraverso l’immaginazione la sensazione di un caldo e rassicurante ritorno a casa.