Libreria Feltrinelli: Simona Moraci presenta il romanzo Duecento giorni di tempesta

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Questo pomeriggio alle ore 18.00, presso la libreria Feltrinelli di Messina, nell’ambito del Maggio dei Libri del Comune di Messina, e in diretta streaming sulla pagina https://www.facebook.com/feltrinellipointmessina, avrà luogo la presentazione del volume “Duecento giorni di tempesta” di Simona Moraci,  pubblicato da Marlin editore.  Nel romanzo l’autrice  punta i  riflettori sulla violenza del quartiere che regna incontrastata nei  ragazzi e nelle loro famiglie. I docenti sono soli ad affrontarla e convivono con la frustrazione di poter fare poco o nulla. Da parte sua, Sonia è una donna in cerca di sé stessa dopo la morte del figlio. Il primo giorno di scuola viene accolta con un’improvvisata “lapidazione” a base di bottigliette di plastica e a salvarla accorre Andrea, collega d’Arte dai modi rudi e dal fascino gitano, che porta con sé l’ombra di un passato legato alla criminalità. Nelle prime settimane, al di fuori di ogni parametro, i ragazzi testano il limite di Sonia tra rivolte e rabbia, banchi scagliati in aria e aggressioni.

A portare conforto nella sua vita è il collega di Scienze Motorie, napoletano dal volto paterno, Giulio, e l’amica di sempre, Altea. Ma, ad accorrere in suo aiuto, c’è soprattutto Stefano, un uomo sfuggente che alterna silenzi e fughe. Sonia ne rimane immediatamente colpita, ma Stefano mostra nei suoi confronti un comportamento contraddittorio: corre in suo aiuto nei momenti di crisi, durante le risse in classe, e subito dopo tende a chiudersi in sé stesso, sicché i loro incontri si trasformano spesso in scontri, fughe e ritorni.

Andrea invece riesce a stabilire una relazione con Sonia, fatta di passione e comprensione. Tuttavia, il suo temperamento aggressivo degenera in violenza quando Stefano decide di non scappare più da lei. Sarà la gravidanza della donna a rimettere tutto in gioco: Sonia, Stefano e Andrea troveranno la forza di andare avanti insieme?

A parlare è il cuore in tempesta di una prof. appassionata. Anzi, “Duecento giorni di tempesta” scolastica, amorosa, esistenziale, tra violenza e possibile riscatto. In primo piano la storia della giovane insegnante Sonia, catapultata in un quartiere a rischio di una città di mare siciliana in mano alla criminalità. Una “terra straniera” ma anche una sfida per Sonia, in fuga dal passato. La scuola è fatta da classi “esplosive”, così chiamate dai professori per il livello disturbato e disfunzionale dei comportamenti degli alunni. Da qui una narrazione incalzante che lascia spazio alla capacità da parte dei docenti di entrare in relazione con i ragazzi e anche a un complicato triangolo amoroso che coinvolge la protagonista con due suoi colleghi: Stefano e Andrea.

Dotata di una scrittura vivace e ricca di ritmo, Moraci fa immergere i lettori in un territorio nel quale le famiglie vivono situazioni difficili e l’istituzione scolastica cerca di arginare il malessere di alunni ribelli a ogni regola e disciplina. Il romanzo racconta le traversie interiori e amorose del personaggio principale e la lotta dei professori per strappare i ragazzi al degrado, in una “tempesta” romanzesca che coinvolge e fa riflettere.

Sono previsti i saluti dell’editore Sante Avagliano. L’incontro sarà introdotto dal giornalista Marco Olivieri e impreziosito dalle letture dell’attore Stefano Cutrupi.  Dialogherà con l’autrice  l’esperta culturale Milena Romeo. Moraci firmerà le copie del suo romanzo in libreria, in via Ghibellina n 32.

Queste le premesse di un libro che saprà catturare il lettore dalla prima all’ultima pagina in un vortice continuo di pura emozione.

 

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