E finalmente l’attesa è finita. Le “Figlie di Eva” stanno per arrivare. La commedia, diretta da Massimiliano Vado, che nei mesi scorsi ha riscosso ampi consensi di pubblico e critica, debutterà nel fine settimana al Teatro Vittorio Emanuele ( venerdì e sabato alle ore 21.00 e domenica alle ore 18.30) per poi proseguire la tournée giovedì 5, alle ore 21.00, al Teatro Metropolitan di Catania e infine approdare venerdì 6 al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Sul palco un grandioso cast formato dalle strepitose Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi e Marco Zingaro.
La pièce racconta la storia di tre donne sull’orlo di una crisi di nervi sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni. Elvira è la sua assistente perfetta, Vicky la moglie e Antonia la ricercatrice universitaria che sta aiutando il figlio del politico a laurearsi. Ma le tre donne sono anche di più : Elvira è una specie di Richelieu, una grande donna dietro un grande uomo; Vicky è l’artefice della fortuna economica del marito, e Antonia una professoressa che vende voti all’università . L’uomo dopo averle usate per arrivare in vetta, le scarica senza mezzi termini: Elvira scopre che ha firmato dei documenti che la possono incastrare: si ritrova ad essere intestataria di società fallimentari.
Vicky viene
lasciata per una Miss appena maggiorenne. Antonia, dopo aver portato alla il
figlio del candidato premier, un emerito imbecille, viene fatta fuori
dall’Università …. e al suo posto viene preso proprio il ragazzo.
Le donne, dopo un
tentativo di vendetta personale che nessuna di loro riesce a portare a termine,
pur conoscendosi appena e detestandosi parecchio, si uniscono per vendicarsi
tutte insieme. Ingaggiano un giovane, bellissimo e sprovveduto attore
squattrinato, Luca, e come tre streghe usano tutti i loro trucchi per
trasformarlo ne “l’uomo perfetto”: lo istruiscono, lo sistemano e lo preparano,
fino a fare di lui un antagonista politico cosı̀ forte da distruggere il cinico
candidato premier proprio sul terreno in cui si sente più forte: la politica.
Un po’ Pigmalione,
un po’ Club delle Prime Mogli, un po’ Streghe di Eastwick, Figlie di Eva è la
storia di una solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a
stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse
geniali e rimontare vincendo in volata.
Queste le premesse di uno spettacolo che regalerà al pubblico momenti di grande umorismo.