Palermo,
il capoluogo siciliano, conquista un’ulteriore nomea, quella di capitale della chirurgia. Per il terzo anno
consecutivo, infatti, il dipartimento di
Chirurgia del Policlinico, diretto dal professore Gaspare Gulotta, è
stato scelto per partecipare alla sessione di live surgery con tecnologia
visiva 3D e in 4K, insieme a circa 100 sale operatorie collegate dai 5 continenti.
Una vera e propria maratona di video chirurgia, con 6000 specialisti tra il
pubblico dell’auditorium del Massimo di Roma, in occasione del 30° Congresso di Chirurgia
dell’Apparato digerente e altre migliaia nelle città coinvolte
tra cui ci sono Sidney, New York, Chicago e solo Palermo per l’Italia
meridionale.
Per celebrare l’importante riconoscimento, all’interno dell’Istituto di
Chirurgia d’urgenza, è stata proiettata la teleconferenza, alla presenza del
rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio
Micari,
del direttore generale del Policlinico, Carlo
Picco,
del presidente della scuola di Medicina e Chirurgia, Giuseppe Gallina, e
del direttore del dipartimento universitario di discipline chirurgiche,
oncologiche e stomatologiche dell’università di Palermo, Giuseppina Campisi,
insieme a studenti, specializzandi, alcuni primari della Sicilia occidentale e
cattedratici.
Nella sala operatoria attigua, il professore Gaspare Gulotta, insieme al suo aiuto Antonino Agrusa e al
gruppo chirurgico, hanno eseguito degli interventi complessi di video chirurgia
laparoscopica avanzata, un’acalasia esofagea, che corregge l’alterazione
motoria dell’esofago, un’ernia iatale e un intervento di tumore del colon
destro e uno sul rene sinistro. Con apparecchiature d’avanguardia in 3D e con
la Spice 4K, messe a disposizione dall’azienda Policlinico e strumenti di pochi
millimetri che non lasciano segni evidenti al paziente che, alla fine
dell’intervento, può essere dimesso in un paio di giorni.
Il commento del direttore
del Dipartimento di Chirurgia, Gaspare Gulotta
«Per la terza volta consecutiva abbiamo la possibilità imporci all’attenzione
nazionale ed internazionale. Questo avvenimento è una grande festa della
chirurgia, per far vedere i livelli raggiunti e siamo particolarmente fieri che
Palermo, oggi, sia capitale mondiale della chirurgia. È un traguardo del
reparto, del dipartimento ma anche di tutto il Policlinico, dell’Università
degli studi di Palermo e della nostra Sicilia, ottenuto grazie al lavoro di tutti
quelli che in questi anni hanno collaborato alla crescita della chirurgia.
Spero che anche la politica se ne accorga e gli utenti, grazie anche alla
stampa, perché una piaga per l’Isola sono i viaggi della speranza di cui non
c’è davvero ormai bisogno, in Sicilia, al Policlinico di Palermo, al reparto di
Chirurgia d’urgenza, si può operare ad altissimo livello».
Il commento del rettore
del’Università di Palermo Fabrizio Micari e del direttore generale del
Policlinico Carlo Picco
Per il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari «il riconoscimento è
una dimostrazione dell’elevata capacità del gruppo chirurgico del professore Gaspare Gulotta di
intervenire su problematiche complesse con attrezzature di rilievo. Il
Policlinico universitario deve essere un ospedale di eccellenza, e con le
tecnologie più avanzate, perché è legato alla formazione dei giovani medici e
degli specializzandi».
E il direttore generale del Policlinico di Palermo, Carlo Picco
aggiunge: «L’azienda è in buona salute, stiamo lavorando per l’innovazione e
stiamo facendo investimenti sulla tecnologia nella chirurgia laparoscopica. Il
reparto di Chirurgia d’urgenza da un benchmark che abbiamo fatto è il migliore
della regione e questa giornata ne è una testimonianza. Stiamo lavorando per
aumentare il numero di questi interventi con un tempo di degenza inferiore e
costi quindi ridotti».
Ancora una volta la Sicilia forte delle sue eccellenze, dislocate in ogni campo, dalla cultura allo spettacolo per arrivare infine alla sanità, tiene alto il proprio nome nel mondo.