Si è svolta sabato scorso, presso il Museo Epicentro, dinanzi ad una folta platea la doppia presentazione degli artisti Nino Abbate e Salva Mostaccio.
Dopo i saluti di Nino Abbate ai presenti ha preso la parola l’architetto Andrea Cristelli che ha introdotto l’evento sui due personaggi barcellonesi Nino e Salva, costruttori di bellezza di arte e cultura nel territorio barcellonese che si sono intervallati nei loro racconti di vita e di sport, creando quell’atmosfera magica di un passato vissuto negli anni Settanta che non esiste più.
Con la loro storia ricca di arte e cultura sono testimoni diretti di fatti e avvenimenti sociali di un periodo che le nuove generazioni non conoscono: da un vissuto sportivo come l’atletica leggera che ha dato grandi campioni, i quali hanno rappresentato non solo la città di Barcellona Pozzo di Gotto, ma anche l’Italia all’estero con Nino Abbate, convocato nella Nazionale Italiana di maratona nel 1975 a Furth, in Germania Federale, merito del compianto Nino Alberti, allenatore della Fiamma Tirrenica che ha lanciato tanti giovani nello sport togliendoli dalla strada, che si sono affermati anche a livello nazionale.
Tutto questo è raccontato da Nino Abbate in un libro “Sono Arrivato alla soglia di essere un Grande Maratoneta”. Il tessuto sociale in quegli anni era ricco di altri avvenimenti, la poetessa e artista Salva Mostaccio in un libro “racconti di Vita” mette in evidenza con la declamazione delle sue poesie: –“La bambina birricchina”, “Borsetta blu”, “Gallo carmelino”, “Coda di cavallo”, “Crocchio Croccolina”, “l’Atleta”, “Follia”, gli aspetti, dell’emarginazione sociale, il bullismo, trascrive fatti e personaggi del mondo familiare e popolare, rispecchia la qualità delle esperienze vissute con dei testi poetici che saranno intervallate con i racconti di Nino Abbate, tanto da creare un discorso o meglio un racconto circolare, con frasi e poesie che entrano ed escono in una circolarità di parole e pensieri, moderati da dall’Architetto Andrea Cristelli, in una serata originale e ricca di forti contenuti.
Ancora una volta la Sicilia si dichiara madre orgogliosa del successo dei suoi figli.