Si è conclusa ieri, nella suggestiva cornice del Forte Sangallo di Nettuno la ventesima edizione del Guerre & Pace FilmFest. Diretto da Stefania Bianchi, per il secondo anno consecutivo, il festival ha proposto una proiezione di cortometraggi, sempre incentrati sul tema della guerra e della pace.
La giuria ha premiato:
Miglior cortometraggio: Venti Minuti, diretto da Daniele Esposito
La motivazione del premio recita che: “il corto racconta in modo originale ed emotivamente coinvolgente uno degli episodi più drammatici della Storia. La coincidenza tra il tempo che viene dato alla famiglia per abbandonare la propria vita e la durata del cortometraggio fa sì che il tempo dello spettatore sia lo stesso dell’azione, creando un cortocircuito fortissimo tra il nostro presente e la tragedia della Storia”.
“Quella di quest’anno é stata un’edizione speciale – sottolinea Stefania Bianchi – per la ricorrenza dei 20 anni del festival, ma sarà un’edizione anche necessaria alla luce della drammatica guerra in Ucraina, per denunciare e per far riflettere soprattutto le giovani generazioni sui drammi più epocali. Un’occasione per lo spettatore di vivere l’esperienza del Guerre & Pace FilmFest in un luogo ricco di significati e di grande valore storico e artistico. Ed è che così che la rassegna diventa anche un’opportunità per promuovere il nostro patrimonio artistico e culturale, dando allo spettatore la possibilità di fruire l’arte del cinema in un luogo d’arte come il Forte Sangallo di Nettuno”.
UNA RASSEGNA ‘GREEN’
Anche Guerre & Pace FilmFest si è mobilitata per combattere la crisi climatica e in questa ventesima edizione ha messo *in campo diverse azioni per dare alla rassegna, che si svolge all’aperto, una veste “green”, privilegiando l’impiego di mezzi, materiali e prodotti a basso impatto ambientale. La prima azione è partita proprio dai trasporti: Guerre & Pace FilmFest ha incoraggiato i propri ospiti e spettatori all’uso di treni, bus e biciclette per raggiungere il luogo dove si svolgevano le proiezioni. Altra azione è stata quella di ridurre al minimo biglietti, inviti, manifesti, programmi e comunicati cartacei, optando per i materiali digitali fruibili attraverso il QR code. Le prenotazioni sono state infatti gestite attraverso l’App di Eventbrite. I materiali sono stati stampati su carta riciclata ed ecologica. Altra azione è stata quella di comunicare durante le serate la responsabilità ambientale e promuovere messaggi di scelte sostenibili volte a suggerire, tra l’altro, la raccolta differenziata e l’utilizzo del vetro anziché della plastica. Una scelta questa importante per presentare la vision, i valori, l’attenzione alla sostenibilità del Guerre & Pace FilmFest e della sua organizzazione.
Si chiude così un’edizione che, come sempre, ha prodotto grandissime emozioni seguite da profonde riflessioni, soprattutto se si pensa al particolare periodo che stiamo vivendo.