Ferve l’attesa per il film dal titolo 2028 La Ragazza Trovata Nella Spazzatura, diretto da Michal Krzywicki. La pellicola, una miscela di fantascienza e romanticismo, che dal 23 marzo sarà in tutte le sale cinematografiche, racconta la storia di Simon Hertz, ex attivista sociale. Il ragazzo annuncia sui social il suo intento di suicidarsi e che il suicidio sarà trasmesso live sul suo canale streaming durante la notte di Capodanno 2028/2029. Un’ultima dichiarazione contro il Governo Polacco e la schiavitù degli automi ormai diffusa nel Paese.
Il giorno prima del suo suicidio, Simon trova una ragazza-schiava nella spazzatura. Blue è una ragazza considerata una pericolosa fuggitiva, ma, in realtà, anche dopo che il suo collare viene rimosso, Blue risulta essere una persona totalmente indifesa e innocua, un’anima gentile che vuole riscoprire nuovamente la bellezza dell’umanità, come se fosse una bambina, anche se non ricorda nulla del suo passato.
“2028: La Ragazza Trovata nella Spazzatura” racconta una storia per ricordarci che bisogna lottare per le cose importanti, anche quando ci troviamo in un mondo buio, difficile e terribile. Quanto è facile incolpare gli altri e dimenticarsi della propria umanità quando ci sentiamo spalleggiati da chi governa?
A dare spessore ad una storia che rischia di diventare una terrificante realtà due giovani attori polacchi Michal Krzywicki e Dagmara Brodziak. Hanno lavorato e realizzato insieme in svariati progetti polacchi come le serie TV Diversion End e Szparandox, i cortometraggi Mice and Rats e Echo, recentemente hanno anche lavorato al film giallo Kontrakt del 2021. Nel 2021 i due hanno scritto insieme il film sci-fi distopico 2028: La ragazza trovata nella spazzatura diretto dallo stesso Michal Krzywicki e prodotto dall’indipendente Società polacca Wonder Woman Production, con Dagmara Brodziak come produttore creativo e Natalia Bednarska come produttore esecutivo. Il film è stato presentato a svariati festival, specialmente quelli concentrati sul genere Fantascientifico e Fantasy, ottenendo il plauso di molte testate giornalistiche.
Co-finanziato dall’Istituto Cinematografico Polacco il film ha vinto l’ultimo Fantafestival.