Portogallo: al via la 16° edizione della Festa do Cinema Italiano

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Il Portogallo si prepara ad ospitare la 16° edizione della Festa do Cinema Italiano,  che da mercoledì 29 marzo,  coinvolgerà oltre 20 città in tutto il Portogallo tra cui Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal e l’Algarve. La Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al cinema e alla cultura italiana ed è sostenuto da CinecittàAmbasciata d’Italia e Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, inoltre può contare sull’appoggio di diverse istituzioni portoghesi e imprese private come Piaggio, Martini e Generali.

50 i film presenti alla kermesse tra lungometraggi, documentari e cortometraggi la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale.

Una programmazione molto ricca di spunti tra i quali evidenziamo la presenza di Toni Servillo, presente a Lisbona per accompagnare l’anteprima de La Stranezza di Roberto Andò e come protagonista dello spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Piccolo Le Voci di Dante su testo di Giuseppe Montesano.

Lo spettacolo, inserito nella programmazione della Festa, andrà in scena al Teatro Maria Matos il giorno 4 Aprile su iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura e il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia.

Emanuele Crialese sarà invece l’ospite d’onore della serata d’apertura della Festa do Cinema Italiano con l’anteprima del suo ultimo film L’immensità.

Tra le principali anteprime presentate quest’anno, oltre a quelle già citate, segnaliamo Siccità di Paolo Virzì, Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, In viaggio di Gianfranco Rosi, Le vele scarlatte di Pietro Marcello e il pluripremiato film d’animazione Interdetto a Cani e Italiani di Alain Ughetto.

Tra le proiezioni speciali si segnalano tre documentari dedicati ad importanti figure del cinema e della cultura italiana come Massimo Troisi (Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone), Sergio Leone (Sergio Leone, L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel che verrà a Lisbona a presentare il film) e Umberto Eco (Umberto Eco, La biblioteca del mondo di Davide Ferraio).

Nella sessione competitiva dedicata alle prime e seconde opere ricordiamo Marcel! di Jasmine Trinca, Margini di Niccolò Falsetti e l’anteprima internazionale de La timidezza delle chiome di Valentina Bertani.

Ampio spazio nella programmazione alla riscoperta del tesoro cinematografico italiano. Quest’anno in collaborazione con la prestigiosa Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema sarà realizzata una retrospettiva integrale su uno dei grandi nomi del nostro cinema, Elio Petri. Un autore fondamentale per quello che possiamo chiamare il cinema impegnato ma non sufficientemente conosciuto all’estero come meriterebbe.

La Festa do Cinema Italiano non si ferma al paese di Fernando Pessoa ma continua il suo percorso nell’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), segue a Timor Est e raggiungerà a Giugno il Brasile per un grande evento di chiusura, raggiungendo con il nostro viaggio oltre 40.000 spettatori in quattro continenti diversi.

Un evento da non perdere per vivere la magia del cinema italiano in ogni sua sfumatura.

 

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