Continua a soffiare il vento di successi per il Museo Epicentro, anche in questa estate circolare 2023.
Si è svolta domenica scorsa, nel Giardino del Museo Epicentro, di fronte a un folto pubblico, la Cerimonia di premiazione della 13° edizione del Premio internazionale di “Poesia Circolare”.
Vincitrice di quest’edizione è stata la poetessa messinese Cinzia Di Salvo con la poesia Vite all’unisono, alla quale è andato anche il Premio del Museo Epicentro, con la seguente la motivazione: Cinzia Di Salvo, nella poesia “Vite all’Unisono”, con pochi versi dal forte impatto letterario ed emotivo, racconta la meraviglia del mondo e del creato. Una meravigliosa scintilla ha dato la vita a tutto ciò che ci circonda che in un vorticoso ruotare cela il senso di vivere e il mistero della vita. Per la profondità della sua essenza e per il colore nitido e appassionato dei versi, “Vite all’Unisono” è stata premiata dalla giuria, meritando il prestigioso premio “Poesia Circolare”, organizzato dal Museo Epicentro.
I premi sono stati consegnati da Patrizia Zangla, storica e saggista. Presidente della Commissione Esaminatrice, Valentina Certo, Andrea Italiano, e Salva Mostaccio, assente Katia Trifirò, per altri impegni, tutti componenti della commissione. Al secondo posto si è classificata Eleonora Vinaccia di Scilla, con la poesia (Migranti), al terzo posto Alfonso Gargano di Salerno con la poesia (Girotondo degli insetti).
Sono stati consegnati anche: il “Premio Speciale” a Melangela Scolaro di Barcellona PG. con la poesia Identità.
La poesia “Identità” di Melangela Scolaro con parole semplici e di grande potenza, racconta cosa significa appartenere ad un luogo, nello specifico a Calderà. Una piccola pietra del mare di Calderà apre la scena a una lunga metafora dove il concetto di identità si fonde con quello di un vissuto travagliato e melanconico. La pietra è piccola, lavorata dal tempo ma inaspettatamente dura perché frutto di lacrime, emozioni, sensazioni forti che hanno forgiato l’identità e la personalità della poetessa.
Il “Premio della Critica” e andato a Felicia Lo Cicero di San Fratello con la poesia Ideale.
Con la poesia “Ideale”, la poetessa Felicia Lo Cicero sembra trasportare l’appassionato lettore in una notte parigina, trascorsa a sorseggiare vino e disquisire auliche parole con i poeti simbolisti francesi. Un viaggio onirico in cui l’ideale è un ultimo anelito da cui tutto prende forma; un anelito che supera ciò che è ordinario e che, in un sentimento di amore totalizzante, pervade la vita e l’anima di chi scrive. Il “Premio Milena Milani” a Sabrina Morelli di Roma con la poesia L’ultima Stella. Sabrina Morelli scrive “L’ultima Stella” e racconta, con parole appassionate, cosa significa perdersi per poi ritrovarsi. L’esistenza della poetessa è tersa ma una voce riesce a darle sollievo, l’accarezza soavemente. L’assenza è muta ma il nome della persona amata riecheggia ancora. Ma, davanti al cielo, davanti al firmamento, ammirando la luna e una stella, l’ultima stella, ecco che la poetessa ritrova la sua strada: è la strada del suo cuore. Una poesia lieve ma intensa, dal forte valore simbolico). Sono state assegnate le “Menzione D’Onore”; a Pietro Vizzini di Capaci, Maria Morganti Privitera di Barcellona PG., Filippo Scolareci di Spadafora, Angelo Abbate di Palermo. Roberto Colonnelli di Viterbo, Giovanni Macrì di Barcellona PG., Roberto Crinò di Palermo. Tra i poeti partecipanti presenti alla cerimonia di premiazione oltre a declamare la loro poesia hanno ricevuto in dono una terracotta realizzata da Nino Abbate, tra questi: Felice Mancuso, Silvia Cigala, Giuseppina Turiano, Joseph Raimondo, Pino Cordaro. Inoltre è stata ricordata la poetessa Barcellonese Maria Alberti, scomparsa recentemente.