È calato il sipario sulla 28° edizione del Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos, dedicata quest’anno a Don Lorenzo Milani nel centenario dalla sua nascita.
La premiazione si è svolta in un tripudio di emozioni, segnate anche da un’intensa settimana che ha visto la fitta partecipazione di bambini e ragazzi del comprensorio. Il Premio Naxos Cavalluccio Marino al Miglior film è andato a “Belle & Sebastien – Next generation” (2022). Il film diretto da Pierre Coré, racconta la storia di Sébastien, un bambino di dieci anni, che con molta riluttanza trascorre le vacanze in compagnia della nonna e della zia in montagna. Un giorno, però, Sébastien si imbatte in Belle, un grosso cane bianco, che purtroppo viene maltratto dal suo proprietario. Deciso a opporsi all’ingiustizia che deve sopportare ogni giorno Belle, il ragazzo cercherà di aiutare il suo nuovo amico, vivendo l’estate più entusiasmante e avventurosa della sua vita.
Questa pellicola ha ottenuto il 54% dei consensi da parte della giuria composta dai piccoli partecipanti durante le serate dell’evento.
È stato conferito anche un Premio Speciale alla memoria dell’indimenticato Mons. Salvatore Cingari, ideatore e fondatore del Festival, alla pellicola che meglio sostiene e rappresenta i valori di pace e convivenza.
Il film vincitore è stato “Anna Frank e il diario segreto” (2021). La pellicola di animazione diretta da Ari Folman, è ambientata ad Amsterdam e ha come protagonista Kitty, l’amica immaginaria di Anna Frank, a cui la ragazza ebrea ha dedicato il suo famosissimo diario. La giovane Kitty si risveglia dopo decenni nella loro casa in Olanda e si mette subito in viaggio alla ricerca della sua cara amica.
Kitty è convinta che Anna sia ancora viva e viaggia per l’Europa nella speranza di trovarla, mentre rimane basita di fronte al mondo di oggi e alle sue evoluzioni. È così che la ragazza si ritroverà faccia a faccia con qualcosa che inizialmente non avrebbe mai immaginato di trovare: l’eredità di Anna.
Infine, è stato assegnato il Premio Naxos Cavalluccio alla Fondazione Don Lorenzo Milani, per rendere omaggio alla figura di questo grande educatore, che ha dedicato la sua vita a contrastare la “povertà educativa” ed è stato un esempio di formatore interessato al pieno sviluppo della personalità umana.
Ancora una volta le emozioni sono state le incontrastate protagoniste che sin dalla sua prima edizione ha appassionato grandi e piccini.