Inizia il conto alla rovescia. Sabato, alle ore 21.00, il sipario del Teatro Riccardo Casalaina di Novara di Sicilia si aprirà per offrire al suo pubblico una nuova entusiasmante stagione, diretta ancora una volta dal cantautore e artista siciliano Mario Incudine. E sarà proprio lui ad inaugurare la stagione portando in scena la pièce dal titolo Barbablù, una favola vera, immersa fra castelli incantati e chiavette magiche, amori infiniti e amori tragicamente distrutti. Barbablù è una favola antica, un racconto marcatamente noir i cui contorni rosso sangue attraggono e ripugnano al tempo stesso.
Si proseguirà il 14 marzo, in scena lo spettacolo “Fiato di madre”, di Sergio Vespertino, impreziosito dalle musiche di Pierpaolo Petta alla fisarmonica. È uno spettacolo agile, adatto a tutti che permette allo spettatore di ritrovarsi come figlio o genitore.
Il 3 aprile andrà in scena lo spettacolo dal titolo Io sono l’altro 2.0. Protagonisti Enrico Guarneri e Salvo La Rosa, i quali porteranno in scena uno spettacolo nuovo e ironico che vedrà ancora una volta insieme sul palco la “mitica” coppia televisiva per regalare al pubblico presente tante risate e momenti di puro divertimento, proponendo un spettacolo di teatro popolare, attraverso una performance scritta come una commedia.
La stagione Teatrale del Casalaina si chiuderà il 24 aprile con lo spettacolo dal titolo “Canto di una vita qualunque”. Sul palco la cantante e chitarrista siciliana di grande talento Oriana Civile, che offrirà al pubblico una performance di teatro-canzone. Nato casualmente lavorando ad uno spettacolo sui canti legati al ciclo della vita, ruota intorno alle vicende di Don Ciccino, un anziano ultranovantenne nato il 19 gennaio 1919 ed ispirato al nonno della cantante siciliana, il quale racconta al pubblico la sua vita semplice di uomo vissuto tra due secoli, dalla nascita alla morte, passando per il matrimonio, la guerra, e il duro lavoro, una vita qualunque e forse per questo eccezionale.
Saranno quattro in tutto gli appuntamenti che animeranno la rassegna del Casalaina, facendo diventare, anche se per un breve periodo il borgo di Novara di Sicilia un polo culturale di primo piano.