Gala, all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso inizia a rifiorire grazie alla nascita del “Museo Epicentro”, fondato da Nino Abbate, artista del luogo, e inaugurato nella nuova sede, da cui partono le “onde messaggio circolare”, come scritto nei versi del poeta Bartolo Cattafi, incisi sul muro d’ingresso del museo.
Dopo le testimonianze avute dall’Archivio storico di Nino Pino Balotta, attraverso due lettere originali di Nino Pino inviate a Salvatore Quasimodo, entrate di recente nella collezione del museo epicentro, è riuscito con il consenso della moglie di Cattafi, Ada De Alessandri e Diego Bertelli, ad avere nella collezione anche la testimonianza del Poeta Bartolo Cattafi.
Orfano di padre, grazie alla madre e allo zio Enrico, uomo colto, impegnato culturalmente a Castroreale in provincia di Messina, Cattafi da piccolo, frequentava la casa del futurista siciliano Guglielmo Jannelli, dove a darsi convegno erano personalità di spicco quali Giacomo Balla, Vann’Antò e Fortunato Depero.
Il manoscritto ABC, di Bartolo Cattafi. ricevuto da Nino Abbate, che ha disposto sulla mattonella cm.30×30, è un “inedito” ritrovato da Diego Bertelli, curatore di tutta la poesia di Cattafi, presso il Centro Apice dell’Università Statale di Milano, dove sono custodite le carte del poeta. Con il consenso di Ada Cattafi, moglie del poeta, come testimonia anche la lettera inviata da Ada Cattafi a Nino Abbate, che descrive in modo dettagliato la poesia ABC, di cui pubblichiamo uno stralcio “scritta in contrada Mollerino di Castroreale Bagni, luogo magico dell’infanzia e adolescenza di Cattafi ove e nata la sua vocazione poetica…”
Con questi due importanti documenti storici s’incrementa il patrimonio artistico e culturale del Museo che documenta la presenza di due personaggi storici barcellonesi che hanno dato lustro alla loro città.