Dopo 300 repliche, due stagioni sold out, aver sbancato il botteghino nella tournée 2018/2019 il duo Solenghi – Lopez torna in teatro e dopo aver incantato e divertito le platee di Pergine, Mezzolombardo, Tesero, Rovereto, Salsomaggiore, Cento, Ostiglia, Codroipo, Spilimbergo, Mestre, Palmanova, Tolmezzo, Palermo, Roma, Castelnuovo Garfagnana, La Spezia, Castelfiorentino, Figline Valdarno, Fermo, San Severino Marche, Pinerolo, Milano, Pescara, Sant’Arpino, Avellino, Santa Maria Capua Vetere, Acerra, Nola, Piano Di Sorrento, Salerno, Sala Consilina, Capua, Nocera, Pompei, oggi saranno al Teatro San Mauro di Lavello, il 5 febbraio al Teatro Orfeo di Taranto, il 6 febbraio al Teatro Impero di Brindisi, il 7 febbraio al Teatro Verdi di San Severo, il 10 febbraio Multisala Planet Teatro Vasquez di Siracusa, l’11 febbraio al Teatro Rosso Di San Secondo di Caltanissetta, il 12 febbraio al Teatro Nino Martoglio di Belpasso, ecco che giovedì 13 il duo Solenghi – Lopez sbarcherà finalmente al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto. Grazie a questo spettacolo i due artisti tornano insieme sul palco dopo oltre 15 anni come vecchi amici che si ritrovano, coadiuvati dalla musica live della Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Tra i vari cammei, l’incontro tra papa Bergoglio (Massimo) e papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show”.
In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”.
“Questo nostro spettacolo è nato quasi per gioco, con la voglia di tornare insieme sul palco dopo oltre 15 anni, giocando appunto con i nostri attrezzi del mestiere, sketch, imitazioni, frammenti di teatro, parodie.
I teatri esauriti nelle prime due stagioni ci hanno esaltato, ma l’incontro col nostro pubblico contiene in sé una valenza affettiva che non era scontata. Ogni volta che il sipario si apre, infatti, è come se magicamente ci si ritrovasse tra parenti, quasi ogni spettatore ha un momento della sua vita legato a noi, legato al Trio: ‘Come regalo di laurea dai miei genitori pretesi due biglietti per venirvi a vedere al Sistina’, ‘Mio padre lo ricordo sempre serio, una sola volta lo vidi ridere, con voi’, ‘I primi gruppi di ascolto li istituimmo nel 1987 col Trio’, ‘Per far digerire ai miei figli i Promessi Sposi, sono stati provvidenziali i vostri’.
Così, ogni sera, oltre al divertimento condividiamo col nostro pubblico un coinvolgimento emotivo che tocca il suo apice nel ricordo di Anna, due minuti di commozione pura, anche se la sua presenza in scena la si avverte per tutte le due ore di spettacolo”.
Dopo questa tappa la loro tournée proseguirà il 18-20 febbraio al Teatro Masini di Faenza, 3 marzo al Teatro Nuovo Giovanni Da Udine a Udine, il 5 marzo al Cinema Teatro Artesfera di Valmadrera, il 6 marzo al Teatro Colosseo di Torino, il 7 marzo al Teatro Civico di Vercelli, l’8 marzo al Teatro La Fabbrica di Villadossola, il 10 marzo al Teatro Comunale di Guastalla, il 12 marzo al Teatro Verdi di Firenze, il 13 marzo al Teatro Nuovo di Ferrara, 14 marzo al Teatro Gaspare Spontini di Maiolati Spontini, il 15 marzo al Teatro Nuovo di Spoleto, il 24 marzo al Teatro Cagnoni di Vigevano (PV) –, il 25 marzo al Teatro Manzoni di Monza, il 26 marzo al Teatro Verdi di Castel San Giovanni, il 27 marzo al Teatro Sociale di Chiasso (Svizzera), il 29 marzo Teatro Splendor di Aosta, dal 31 marzo al 3 aprile al Teatro Nuovo di Verona, il 4-5 aprile al Teatro Duse di Bologna, 7 aprile al Teatro Fenice di Senigallia, l’8 aprile al Teatro Sanzio di Urbino, per poi terminare la loro tournèe teatrale il 17 e 19 aprile al Teatro Traiano di Civitavecchia.
Queste le premesse di uno spettacolo che saprà regalare una serata densa di tante sane e gioiose risate.