Esce oggi, 29 aprile, per Le Trame di Circe Edizioni, “Il Conte Grande” di Lucrezia Bano, il primo romanzo dedicato alla saga della famiglia Savoia, che trae spunto dall’assemblea plenaria di Giaveno, avvenuta nel 1286.
Il verdetto della fatidica assemblea punta su Amédée, trentenne cinico, valoroso conoscitore delle armi e della politica. A Philippe, orfano di suo fratello e bimbo amatissimo dalla madre, Guya di Borgogna, spetta solo un feudo, al compimento dei quattordici anni: il Piemonte.
Da qui ecco che si delineano le linee guida di un’opera piena di ambizioni, sogni e sentimenti proibiti, confortati dallo studio delle fonti storiche che compongono il grande mosaico di un’epoca piena di fascino e mistero. Epoca che restituisce spessore alle figure femminili e penetra con delicatezza i grandi ed epocali profili maschili dei due casati principali: i Savoia, destinati alla monarchia italiana, e i Visconti di Milano.
Due mappe genealogiche disegnate con stile fantasioso e originale facilitano il percorso del lettore in un’opera in cui la sostanza psicologica è attualissima è pregnante. Quasi cinquecento pagine di narrazione, che percorre settant’anni di conflitti armati e dialoghi intimi, si affida alla penna di Lucrezia Bano, esperta ricercatrice e dottoranda presso la Scuola di Scienze Psicologiche, Antropologiche e dell’Educazione all’Università di Torino.
Attraverso quest’opera il lettore si troverà ad esplorare le dinamiche di un’epoca ricca di intrighi e mistero.