Si scandiscono le ultime battute per la VI° stagione quiNteatro, diretta da Giuseppe Pollicina. Penultimo spettacolo in programma sarà la pièce dal titolo “Lezioni semiserie Pirandelliane. L’uomo dal fiore in bocca” che domenica, alle ore 19.00, andrà in scena al Teatro Trifiletti di Milazzo.
Protagonisti Corrado Tedeschi e Claudio Moneta. Lo spettacolo rappresenta da un lato la proposta sempre attuale e interessante di un classico del grande scrittore siciliano, dall’altro una lettura in chiave fresca, tanto che la pièce viene preceduta da una divertente lezione-semiseria.
Si immagina, infatti, che Tedeschi debba sostenere un esame prima di affrontare il personaggio al centro de L’uomo dal fiore in bocca. Deve dimostrare ad un personaggio pirandelliano, fuggito chissà da quale opera per investigare sul suo operato, di poter avere i requisiti per diventare anch’egli “personaggio”.
E con questo pretesto coinvolge il pubblico in una sorta di “lezione” sui temi dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia. L’intento è che gli spettatori si lascino trasportare, abbandonando i preconcetti di noia spesso associati al teatro “classico”, e disponendosi così ad assistere a quello che viene considerato, uno dei più grandi monologhi della storia del teatro.
Proprio in questa coesistenza, di due “corde” contrastanti, comica e tragica, risiede forse uno dei motivi del successo di questo allestimento. L’uomo dal fiore in bocca è un semi-monologo di grande intensità.
Corrado Tedeschi ne è affascinato fin dal periodo della formazione in Accademia e in questo allestimento, divertente, agile ed elegante, dà prova di tutto il suo talento teatrale impersonando la quieta disperazione del protagonista, dandone un’interpretazione antiretorica, miscelando il tragico, il grottesco e l’umoristico.
Queste le premesse di uno spettacolo che porta in sé il germe dell’umorismo e della riflessione tratti distintivi del genio pirandelliano.